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San Severino si candida a "Città che legge"

San Severino si candida a Città che legge: un patto per il bollino verde

San Severino si candida a “Città che legge”, una sorta di bollino verde per quelle realtà che hanno deciso di riconoscere e sostenere la crescita socio-culturale anche attraverso la diffusione della lettura come valore condiviso in grado non solo di influenzare positivamente la qualità della vita, ma anche di trasformare quella che dovrebbe essere una sana abitudine comune in uno strumento utile ad interpretare il mutamento del nostro tempo.

La Giunta settempedana, infatti, ha deliberato di accogliere una specifica richiesta della Biblioteca comunale “Francesco Antolisei”, promossa dal Centro per il libro e la lettura, Istituto autonomo del Ministero della Cultura d’intesa con l’Anci, al fine di ottenere la specialissima qualifica.

Per raggiungere questo ambizioso traguardo occorre però promuovere una vera e propria rete territoriale che sottoscriva, come già anticipato nei mesi scorsi, un Patto locale per la lettura.

La sottoscrizione di questo Patto, oltre ad essere uno strumento valido per la promozione della lettura in tutte le fasce di età, risulta indispensabile per concorrere ad un titolo che intende veramente rappresentare un vero motivo di crescita culturale.

La Città di San Severino presenta una realtà ricca di iniziative che nel Patto possono trovare una “casa comune” e risulta essere in grado di attivare una sinergia tra tutti gli attori che si occupano di promozione della lettura. Si tratta ora di partire dalle iniziative già avviate nel 2021, con tutte le difficoltà e le limitazioni dettate dalla pandemia Covid, facendo incontrare i vari attori della filiera.

Il tutto, naturalmente, coordinato dalla biblioteca comunale “Francesco Antolisei” che, col suo vasto e pregevole patrimonio librario, rappresenta non solo un luogo di condivisione e integrazione libero e gratuito ma si pone, da sempre, come parte attiva nella sua valorizzazione e divulgazione.

Il Patto avrà una durata sperimentale di cinque anni e rimarrà aperto all’adesione di tutti i soggetti pubblici e privati interessati che potranno sottoscriverlo, anche in seguito, attraverso l’apposito modello disponibile sul sito istituzionale del Comune e sulla pagina Facebook della biblioteca.

Hanno già aderito, oltre alla Biblioteca “Antolisei”, l’Università di Macerata, l’Università di Camerino, l’Uteam, l’Azienda servizi alla persona “Lazzarelli”, la Fondazione Salimbeni per le Arti Figurative, l’Istituto comprensivo “Tacchi Venturi”, l’Istituto tecnico tecnologico statale “Eustachio Divini”, l’Istituto professionale “Don Enrico Pocognoni”, l’Istituto “Bambin Gesù” Liceo linguistico e Liceo delle Scienze umane, l’associazione Archivio storico “Bellabarba”, l’associazione Sognalibro, l’associazione Help Sos Salute e Famiglia, la Pro loco, l’associazione culturale Noa Noa, l’associazione La Zattera, l’associazione Palio dei Castelli, il Centro culturale Andrej Tarkovskij, l’associazione Luci e Pietre, la libreria Gulliver, la libreria Mondo a Righe, la libreria La Grotta.

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