La Grande Storia della Filosofia Cesolana, prevista per sabato 15 gennaio al cineteatro Italia, è stata rinviata al week end del 26-27 marzo 2022 a causa delle problematiche organizzative e logistiche legate al procrastinarsi e al riacutizzarsi della pandemia da Covid 19. Ecco cosa scrive in merito Gabriele Cipolletta, ideatore dello spettacolo.
“Sono dispiaciuto di dover rinviare questa manifestazione, vuoi per il fatto che la pandemia ha ripreso forza e pericolosità, vuoi perché poteva essere un valido aiuto, tra l’ironia, lo scherzo e la realtà dei fatti, per superare gli effetti indiretti del Covid, quelli psicologici, i più subdoli e nascosti. Addirittura negli anni passati ci sono stati degli episodi a Cesolo, che poi saranno ripresi e portati sul grande schermo con sublime maestria da Bertolucci in Novecento e altri surreali resi immortali da Fellini in Amarcord. Altri ancora sono da esempio per la comprensione del mondo attuale con le sue contraddizioni e le sue evidenti strumentalizzazioni.
Voglio qui evidenziare attraverso due immagini delle piccolissime anticipazioni e tematiche degli sketch, delle scenette, delle gag e dei collegamenti che saranno portati in scena e presi direttamente dalla Filosofia Cesolana. Una sorta di parodia del mondo contemporaneo attraverso questo modo di interpretare la vita seguendo il senso e la logica filosofica cesolana e contro ogni forma di furbizia e strumentalizzazione.
Foto 1
In questa foto singola cercavo di capire e mettere a fuoco gli insegnamenti della Filosofia Cesolana, che avevo da poco vagamente cominciato a percepire. Questi semplici gesti fatti per intuito rappresentano in germe e in divenire il superamento della staticità, della ineluttabilità e del disincanto della Filosofia Cinese, cosa che ho fin da piccolo intuitivamente messo in pratica e poi continuato. Me ne accorsi e ho poi avuto modo di approfondire l’accelerazione della questione nei primi anni del secondo decennio del 2000 quando cercavo una via di uscita dalla crisi economica e sociale che avevo percepito essere in atto in Italia dal 2008. Ho avuto in seguito la piena consapevolezza e ho capito perfettamente le sue dinamiche, anche psicologiche, con risvolti molto pratici a gennaio del 2020, quando la pandemia era già in essere, ma nessuno di noi lo sapeva, allorché fui invitato allo stadio di San Siro, dove si svolse la partita di calcio Inter-Atalanta, chiamato dalla dirigenza cinese per un premio al nostro club. Una precedente partita dell’Atalanta in Spagna era stata la causa involontaria, ma scatenante dei tanti decessi per Covid avvenuti in primis a Bergamo. Da allora tutta una serie di corcostanze e coincidenze personali ed extrapersonali mi hanno fatto riflettere ancora di più sull’evoluzione della Filosofia Cinese.
Foto 2 (Sardegna, marzo 1975)
In questa foto di gruppo si intrecciano visivamente e idealmente la Filosofia Cesolana, attraverso il sottoscritto, la Filosofia Greca attraverso gli studenti liceali in trasferta e la presenza al centro della foto di un “Guru” della Barbagia, che cercai in tutti i modi di far essere presente. Mondi totalmente diversi ed estremamente lontani, ma l’osmosi per me fu incredibile, una sorta di viaggio-studio di approfondimento. Mentre tutti gli altri erano sorridenti o discutevano un po’ perplessi, il mio sguardo era già rivolto oltre… E lo scatto successivo, che possiedo a casa, dimostra in modo evidente questo concetto e il mio “straniamento” seguente, tipica caratteristica del teatro di Berthold Brecht.
Questi concetti possono sembrare esagerati, arditi, paradossali, folli e anche un po’ forzati? Forse sì, ma la realtà dei fatti, come cercherò e vorrò dimostrare, dice almeno per me il contrario. Poi il bello della vita è che ognuno ha la sua opinione e il suo modo di essere, di pensare e di ragionare e soprattutto di trovare le soluzioni che ritiene più idonee e utili alle sue esigenze, senza disturbare gli altri, se non quelli che lo vogliono disturbare.
Gabriele Cipolletta