La bella settimana del Serralta, iniziata con il buon pari con il Pievebovigliana e proseguita con l’accesso alla semifinale di Coppa Marche, termina male con la sconfitta sul campo del Corridonia. Ancora una volta i gialloblù si vedono costretti a recriminare per gli episodi del match, su tutti due, che hanno penalizzato oltremodo la prestazione e il risultato e il protagonista, in negativo, è il direttore di gara (stessa cosa era accaduta a Civitanova). L’arbitro Krizia Gobbi ha interpretato, secondo il Serralta e non solo, in maniera errata due situazioni molto importanti che avrebbero cambiato le sorti del match: la prima al termine del primo tempo con la mancata espulsione di un difensore per netto fallo da ultimo uomo e su chiara occasione da gol ai danni di Bernabei lanciato in porta; la seconda alla fine del recupero quando allo stesso Bernabei è stato annullato il pareggio apparso a tutti regolarissimo. Delusione e rammarico non mancano dunque per i gialloblù che vedono sfumare altri punti immeritatamente, anche se la prestazione non è stata lo solita con la squadra che ha sofferto il gioco aggressivo degli avversari ed è stata poco continua nel costruire azioni pagando anche alcune disattenzioni (vedi il terzo gol subito). La classifica adesso non è certo delle migliori e l’imperativo è cercare di reagire e tornare a far punti, anche se all’orizzonte c’è la complicata sfida contro la Corridoniense, squadra di valore e di vertice (venerdì 12 ore 21 a San Severino).
La cronaca
Il Serralta gioca in posticipo a Corridonia e lo fa con l’entusiasmo creato dal passaggio del turno in Coppa. C’è la solita emergenza in casa gialloblù e in più il rivale di giornata è tosto e pericoloso in casa. Testimonianza di ciò l’avvio deciso dei locali che creano due occasioni sventate al meglio da Riccardo Cardorani (buon esordio fra i pali del Serralta). Da qui in avanti cresce la squadra di Francescangeli che alza i ritmi mettendo in difficoltà gli avversari. Molte le palle inattive battute ma non sfruttate dal Serralta che , tuttavia, crea i presupposti per il vantaggio che arriva, puntuale, grazie ad uno splendido fraseggio di prima che porta Rapaccioni a finalizzare con precisione e freddezza. Poco prima di andare al riposo c’è la chance del raddoppio per Bernabei che parte sul filo del fuorigioco e prima di entrare in area viene strattonato e buttato giù dal difensore che lo aveva rincorso. Tutti si aspettano il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo su chiara occasione da rete, invece per il fischietto Krizia Gobbi c’è solo il giallo. Il Corridonia riparte nella ripresa con vigore e forza e sugli sviluppi di un corner trova il pari. Sembrano mettersi male le cose per i locali intorno al 20’ quando restano in dieci per un brutto fallo di un loro giocatore. Malgrado la situazione favorevole dell’uomo in più, il Serralta fa fatica a prendere possesso del campo e del gioco e, infatti, si ritrova addirittura sotto e ancora sugli sviluppi di una palla inattiva. Colpo di testa sotto l’incrocio e 2-1 Corridonia. Al minuto 23 si ristabilisce la parità numerica in campo perché Bonifazi, già ammonito, commette fallo e finisce anzitempo la partita. Il Serralta reagisce a cambia marcia. Le azioni offensive dei gialloblù sono continue e il giusto premio giunge grazie alla punizione precisa che Pelagalli manda direttamente in porta. 2-2. Prosegue il forcing ospite alla ricerca del successo e Rapaccioni, per due volte, sfiora il bersaglio specie nel secondo caso quando il suo tiro sfiora il palo. Panzarani poco dopo ci prova dal limite, il pallone respinto viene preso dal Corridonia che riparte con un lancio lungo che serve il numero 9 che salta due avversari e poi mette dentro rasoterra. 3-2. Doccia gelata per il Serralta che nel momento di massimo sforzo viene sorpreso e punito. Nel recupero i settempedani attaccano con voglia e proprio allo scadere trovano un’altra azione splendida: Pelagalli scarica a Panzarani che imbuca per Bernabei che da dentro l’area fulmina il portiere per il 3-3. La gioia per il pari in extremis, però, viene cancellata dal fischio arbitrale per un fuorigioco inesistente visto solo dal fischietto in rosa che si inventa una decisione incomprensibile che scatena le proteste, inutile, di tutto il Serralta. Finisce con questo episodio che consente al Corridonia di fare tre punti e manda a casa i gialloblù sconfitti, delusi e arrabbiati.
FORMAZIONE SERRALTA: Cardorani, Bonifazi, Baruni, Cruciani, Vissani, Saperdi (38’ st Cambriani), Pinkowski, Panzarani, Bernabei, Rapaccioni(33’ st Prenga), Pelagalli. A disp. Spadoni, Baruni Jimmy, Compagnucci, Lovaglio, Foe. All. Francescangeli.
RP