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Volontari di Legambiente nei pressi dell'abbazia di Sant'Eustachio
Volontari di Legambiente nei pressi dell'abbazia di Sant'Eustachio

Torna a San Severino la campagna di Legambiente “Salvalarte”

Torna Salvalarte a San Severino nell’anno in cui la storica kermesse sui Beni culturali a rischio è di nuovo una campagna nazionale di Legambiente.

“L’arte va salvata perché l’arte salva” ha scritto nel documento di lancio il direttore generale di Legambiente, Giorgio Zingaretti, ricordando come la campagna Salvalarte ha accreditato i circoli di Legambiete sui territori tra i soggetti più attivi nella tutela del patrimonio culturale e naturale connesso.

Nel programma, da definire per alcuni aspetti puramente organizzativi, è prevista una conferenza stampa e seguiranno due giorni di attività sul campo.

Giovedì 28 ottobre alle ore 16 si terrà la conferenza stampa al ristorante “Due Torri” dal titolo: SALVALARTE A SAN SEVERINO 2000-2021. Salvalarte, cosa è andato bene? Servirà a presentare l’iniziativa e fare il punto sulle precedenti edizioni e i loro risultati.

Sabato 30 ottobre ci sarà alle ore 15 il flash mob “Riprendiamoci la Valle dei Grilli e l’Abbazia di Sant’Eustachio”, nella Valle dei Grilli, con la collaborazione del Masci, del Cai e altre associazioni cittadine, per segnalare la necessità di riaprire al transito pedonale e ciclabile la valle. Questa era percorsa dalla medievale “Via dritta” tra Sanseverino e Camerino, segmento di quel tracciato di collegamento tra Roma e il principale porto adriatico di riferimento, ovvero Ancona; oggi per la Valle dei Grilli si transiterebbe per entrambi i cammini: il “Coast to Coast” e la “Via Lauretana antica”, ma la valle è chiusa da molto tempo e non se ne conosce una prospettiva di riapertura.

Domenica 31 ottobre si andrà invece alla scoperta di una delle chiese meno note della città e del suo apparato di affreschi devozionali coperti da secoli di scialbature e riaffiorati di recente grazie ad alcuni saggi stratigrafici. Si tratta della chiesa confraternale di Sant’Antonio in Cesalonga, vicina all’omonimo ponte medievale, utilizzata, come vuole la tradizione, per molti secoli anche come lazzaretto e per questo motivo molte volte imbiancata con calce a fini sanitari. Come spesso succedeva per questi luoghi di culto, l’edificio era completamente tappezzato di dipinti per lo più ex voto, talvolta realizzati anche in più strati. È tra le poche chiese agibili dopo il sisma del 2017: in più turni nell’arco della giornata, chi lo vorrà sarà accompagnato alla scoperta di questi tesori ancora da scoprire completamente.

Ulteriori precisazioni sui luoghi e sulle modalità di partecipazione verranno fornite in seguito. Ogni attività si svolgerà seguendo le attuali normative anti-Covid e, per gli aggiornamenti, seguite il gruppo Facebook “Circolo il Grillo Legambiente San Severino Marche”.

Circolo “il Grillo” Legambiente San Severino

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