Con diverse conferme già portate a termine (l’ultima delle quali quella di Simone Meschini), il Serralta inizia a muoversi sul mercato in entrata. Inizia così a completarsi la rosa per la stagione ventura grazie anche ai primi volti nuovi. Un mercato che sembra promettere davvero bene. Siamo, infatti, all’ufficialità per i primi due colpi. Il primo è Emanuele Ruggeri. Il centrocampista settempedano arriva dopo l’annata trascorsa nell’altra società cittadina dove ha rivestito il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Non c’è bisogno di presentazioni per “Lele” Ruggeri personaggio conosciutissimo vista la sua lunghissima militanza nel calcio marchigiano e in particolare nella Settempeda dove ha giocato per più di venti stagioni diventandone una vera “bandiera”. Ruggeri ha conosciuto quasi tutte le categorie dilettantistiche: Eccellenza, Serie D, Promozione, Prima e Seconda categoria. Enorme, dunque, la sua esperienza da calciatore consolidatasi grazie alla militanza in moltissime e importanti formazioni della regione: Montegranaro, Monturano, Jesina, Matelica, Potenza Picena, Fabriano, ecc.
Superfluo sottolineare quanta importanza possa avere per il Serralta poter contare sulla bravura e sul carisma di Ruggeri che porterà un valore aggiunto in campo e nello spogliatoio gialloblù. Le prime parole rilasciate da “Lele” fanno intuire l’umiltà e la voglia che da sempre sono proprie di questo giocatore: “La mia è stata una scelta precisa e ben ponderata. Ho valutato che era ormai terminato un ciclo per me e per la società nella quale ho militato a lungo e così ho deciso di fare un cambiamento. Ammetto che stavo pensando a questa cosa già da qualche tempo e ora l’ho compiuta con grande decisione e convinzione. Torno in Seconda categoria anche per mettermi alla prova come calciatore e per capire come potrà e saprà rispondere il mio fisico (classe 71’). Sono contento della scelta fatta e sono sicuro di andare in un club che funziona e in un ambiente buono che conosco bene. Ritroverò, inoltre, mister Bonifazi con cui ho un ottimo rapporto e tanti ragazzi che apprezzo e che sono giocatori di valore. Tutti insieme sapremo costruire una bella stagione”.
Il secondo “colpo” del Serralta risponde al nome di Cristian Giovagnini. Il classe 90’, anche lui settempedano doc, sarà il nuovo portiere gialloblù. Elemento sia di grande talento sia di comprovata esperienza, malgrado l’ancora giovane età. Giovagnini, infatti, ha iniziato prestissimo a giocare fin dai 18 anni quando dalla juniores del Tolentino fu fatto debuttare con la maglia della prima squadra in Serie D. Da allora molte altre significative militanze: in Eccellenza con la Maceratese, in Promozione con Urbisaglia, Castelfidardo, Luco dei Marsi (Abruzzo), in Prima Categoria con Fiuminata e Chiesanuova per poi arrivare alla recente stagione in Seconda a difesa dei pali dell’Esanatoglia. Ora per Giovagnini comincia una nuova avventura che coincide con il ritorno a casa. “Ho detto di no a varie proposte che mi sono arrivate – dice il nuovo numero uno gialloblù – perché avevo dato la mia parola al Serralta. Avevo già scelto e non ho voluto cambiare idea. Ho accettato proposta e programmi del Serralta per vari motivi: la conoscenza con alcuni dirigenti e la fiducia che ho in loro, la presenza di un bel gruppo, la squadra che sta nascendo che promette bene. Poi è indubbio che ha pesato molto il fatto che mi abbia chiamato una squadra di San Severino, questo perché giocare nel e per il proprio paese è un fatto importante e lo preferisco ad ogni altro aspetto. Sono quindi felice di poter dare un contributo e proverò, insieme ai compagni, a portare in alto la squadra sperando che si possa centrare obiettivi di rilievo. Sono convinto, infine, che il Serralta possa fare bene ed essere protagonista di una bella stagione”.
Serralta che, però, non intende fermarsi qui. Lo staff di mercato, con in testa il presidente Crescenzi e con il nuovo responsabile Sauro Orazi, prosegue con grande impegno a lavorare su diverse trattative e per la settimana entrante sono previsti importanti sviluppi circa nuovi acquisti.
Roberto Pellegrino