È stato un suggestivo weekend di basket all’insegna dell’amicizia e soprattutto del ricordo di chi ha salutato le sue compagne ed i suoi allievi con largo anticipo. La Rhütten Basket San Severino ha organizzato un doppio appuntamento commemorativo per onorare la 19enne giocatrice Greta Ortenzi ed il tecnico Toti Barone, sconfitti entrambi da malattie contro le quali nulla hanno potuto. Il “Memorial Greta Ortenzi” è tornato al Ciarapica sabato scorso dopo lo stop per la pandemia con l’8^ edizione in memoria della giocatrice settempedana della Thunder Basket scomparsa nel 2012 ed ha visto il preventivabile successo della Halley Thunder Matelica (A2) di coach Orazio Cutugno sul Basket 2000 Senigallia (serie B) di David Luconi per 51-30. «Greta sempre viva nei nostri cuori» è la scritta sulla maglia che ognuna delle giocatrici ha ricevuto in dono. I genitori di Greta Ortenzi, inoltre, hanno omaggiato ogni ragazza con una rosa. Gli organizzatori e l’assessore allo Sport, Paolo Paoloni, hanno infine consegnato alle capitane delle due squadre una “stampa” a ricordo dell’evento. Il ricordo di Greta è ancora fulgido. A distanza di 24 ore si è celebrato il 17° memorial Barone che stavolta è stato appannaggio della squadra settempedana la quale si è imposta per 65-56 sulla Vigor Matelica. «È stato un bel modo di ricordare l’indimenticato coach Antonino Barone – sottolinea il diesse della Rhütten, Guido Grillo – fra due squadre della stessa categoria (serie D, ndr) che si sono presentate alla manifestazione con tanti giovani. A noi mancava il nuovo acquisto Luciani che sta recuperando da un infortunio ma è stato un buon test, a cui ne seguiranno altri due in settimana, in vista del prossimo inizio del campionato». Alla cerimonia di premiazione è intervenuta la consorte di Barone, Rita Serrani.
Lu.Mus.