E’ di 54 milioni di euro l’ammontare complessivo del piano di investimenti previsto nel Psr, il Programma straordinario di ricostruzione, della città di San Severino presentato alla cittadinanza dal sindaco Rosa Piermattei nel corso di un pubblico incontro tenutosi al Feronia alla presenza del Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, Giovanni Legnini, del subcommissario straordinario, Gianluca Loffredo, del direttore dell’Ufficio speciale per la ricostruzione della Regione, Stefano Babini.
La proposta di Programma, redatta dall’Amministrazione comunale di San Severino e dai professionisti dell’Area tecnica insieme all’ufficio del Commissario straordinario e all’Usr della Regione a seguito dell’emanazione dell’Ordinanza 107 del 22 agosto 2020 (che ha introdotto i Psr quali quadri organici delle attività relative contenenti indirizzi, criteri, prescrizioni e ogni altro elemento ritenuto utile a favorire speditezza, efficacia e qualità della ricostruzione), prevede alcuni importanti interventi pubblici che riguarderanno nello specifico:
1. la Casa di riposo “Lazzarelli”, con un intervento di 6.500.000 euro per il quale è già stata presentata la valutazione di congruità dell’importo richiesto;
2. l’asilo nido di via Talpa, con un intervento di 3.800.000 euro per il quale è già stata presentata la valutazione di congruità dell’importo richiesto;
3. la palestra ex Gil, con un intervento di 1.750.000 euro;
4. il cinema Italia, con un intervento di 1.432.000 euro;
5. il santuario del Glorioso, con un intervento di 7.150.000 euro;
6. il Duomo antico di Castello al monte, con un intervento di 8.300.000 euro.
Il Psr, comunque, risulta essere uno strumento aperto e aggiornabile periodicamente in base alle esigenze che si possono manifestare nell’arco degli anni di durata della ricostruzione pubblica e privata. Ciò significa che si potranno inserite, in futuro, anche altre progettualità.
Nel programma sono stati previsti, poi, interventi alle infrastrutture considerate strategiche. In questo caso i cantieri riguarderanno:
a. l’allargamento del Ponte dell’Intagliata;
b. l’allargamento della rotatoria e il potenziamento della viabilità della SP 361 “Septempedana”, con delocalizzazione di due abitazioni. Per le opere è stato richiesto un finanziamento di 5 milioni di euro. In questo caso si tratterà di interventi funzionali alla ricostruzione privata che permetteranno di mettere in collegamento tra loro i territori maggiormente colpiti dal sisma.
Il Psr, inoltre, prevede il rifacimento delle opere di urbanizzazione e dei sottoservizi nelle seguenti zone:
– rione Mazzini;
– rione Uvaiolo;
– rione Settempeda.
Nelle tre aree, risultate quelle maggiormente colpite dalle scosse di terremoto del 2016, è prevista la ricostruzione della rete dell’acquedotto e delle fognature, la ricostruzione della rete gas, la ricostruzione della rete dell’illuminazione pubblica e la ricostruzione della sovrastruttura stradale. Complessivamente il finanziamento richiesto è di 19.375.727 euro.
Al termine della presentazione del Programma straordinario di ricostruzione della città di San Severino il Commissario Legnini, il subcommissario Loffredo e il direttore dell’Usr Babini, accompagnati dal sindaco Piermattei, hanno fatto visita al cantiere per la ricostruzione del nuovo Istituto tecnico tecnologico “Eustachio Divini” dove da dopo Ferragosto sono ripartiti i lavori per la realizzazione della palestra. Mezzi in movimento ci sono anche nell’altro lato del cantiere – quello lasciato libero dagli scavi archeologici ormai conclusi – che, come noto, è destinato a ospitare la palazzina a 4 piani del nuovo “Divini”.