Con il mese di maggio 2023 si sono concluse le attività dei vari corsi organizzati dall’Università della terza età dell’alto maceratese a San Severino (sede centrale e amministrativa) e nelle altre sedi coordinate di Camerino, Castelraimondo, Cingoli, Fiastra, Fiuminata, Pieve Torina, Treia, Valfornace. Archiviato quindi il trentatreesimo anno accademico dell’Associazione sorta nel 1990 su iniziativa di autorità e cittadini di San Severino e Camerino.
Abbiamo chiesto al presidente e fondatore Adriano Vissani un bilancio delle attività.
“Visti i risultati ottenuti nei numerosi corsi curriculari e nelle attività integrative che si sono tenuti durante l’anno accademico nelle nove sedi dell’Uteam il bilancio è senz’altro positivo. In totale sono stati attivati oltre cento corsi riguardanti vari ambiti disciplinari: cultura generale, lingue straniere, informatica e internet, l’ambito psicomotorio e diversi laboratori. Si sono tenute, inoltre, varie conferenze a tema riguardanti incontri con l’autore (Lorenzo e Raoul Paciaroni “Memorie di guerra”; Piancatelli “Carpe diem – se puoi sognarlo puoi farlo”; M. Pierandrei “La poesia di Pascoli”) e conversazioni su argomenti specifici come, ad esempio, il risparmio energetico. Sono intervenuti l’ingegner Alberto Vignati e l’ingegner Americo Eugeni sui possibili accorgimenti mirati al risparmio di acqua, luce e gas e alle possibili truffe e inganni che arrivano via telefono o dal web e su indicazioni di come leggere la bolletta”.
E poi?
“C’è stata la presentazione del libro “Sessanta …e adesso” da parte del dottor Andrea Poscia e della dottoressa Agnese Collamati, con il contributo video del dottor Walter Ricciardi. Si è parlato di prevenzione oncologica con la dottoressa Benedetta Ferretti, nonché di sicurezza e prevenzione contro le truffe agli anziani grazie all’intervento del Comandante della stazione dei carabinieri di San Severino, Massimiliano Lucarelli. Inoltre, abbiamo avuto un interessante incontro con l’Associazione radioamatori italiani (sezione di Macerata)”.
Avete svolto anche iniziative sul territorio, giusto?
“Sì, sono state effettuate uscite didattiche riguardanti la botanica a cura di Andrea Ionna e alcuni iscritti hanno effettuato una visita guidata presso l’Agroservice, rinomata azienda sementiera italiana, specializzata nella ricerca, produzione e commercializzazione di sementi agricole, con sede a Rocchetta di San Severino. Inoltre, il botanico Ionna, il 25 aprile, ha tenuto anche una lezione all’aperto nello splendido scenario del sentiero di Portonovo in parte sul mare, in parte nella macchia mediterranea, alla scoperta di alcuni aspetti della riserva naturale del Monte Conero”.
Presidente come è stata la risposta del territorio nel corso degli anni?
“L’offerta formativa proposta dall’Uteam al territorio dei 9 Comuni interessati, con un bacino di circa 45mila abitanti, è andata in crescendo nel corso degli anni, con notevole impegno organizzativo. Questa ha interessato sempre un maggior numero di “alunni”, aumentati anno dopo anno, raggiungendo la cifra di 500 iscritti. I corsi attivati nelle varie sedi vivacizzano una realtà culturale felicemente “alternativa” e intergenerazionale. Le nostre aule sono un luogo di scambio dei saperi, in cui le nozioni si mescolano alle esperienze personali e la cultura si fa strumento per la vita. Da rilevare che l’attività motoria riscuote ogni anno numerosissime adesioni, grazie al ruolo importante che svolge nella prevenzione del benessere fisico, psichico e alla sua capacità di contribuire all’inclusione sociale”.
Quante persone si dedicano al raggiungimento di questi obiettivi?
“Gli ottimi risultati sono stati raggiunti grazie anche all’impegno dei numerosi docenti e al lavoro organizzativo della segreteria e dei vari coordinatori delle singole sedi che voglio ricordare e ringraziare: Donatella Pazzelli (Camerino), Gabriella Sparvoli (Castelraimondo), Gabriela Lampa (Cingoli), Antonella Forconi (Fiastra), Bruna Lazzari (Fiuminata), Natalia Ansovini (Pieve Torina), Iole Rosini (Treia), Simone Marchetti (Valfornace) e Anna Vissani (San Severino)”.
Quali sono le finalità dell’Uteam?
“Essendo un’Associazione riconosciuta per legge (D.lgs. 117/2017), le finalità dell’Università della terza età dell’alto maceratese sono quelle di informare, formare, fare prevenzione, promuovere la ricerca, aprirsi al sociale e al territorio. Tutto il Consiglio di amministrazione, al quale va il mio ringraziamento, si sta impegnando per raggiungere questi obiettivi e sta già lavorando per portare a settembre nuove proposte e allargare l’offerta formativa”.
“Con la conclusione delle attività didattiche – conclude il presidente Vissani – sono state realizzate mostre di pittura, di ceramica, di fotografia, di ricamo (che hanno interessato un numero consistente di visitatori), senza dimenticare il saggio finale del corso di dizione e recitazione (al teatro Feronia, con la commedia “La biblioteca del Piffer” scritta e diretta da Alessandra Torregiani). Inoltre si sono avuti momenti di convivialità, cui hanno partecipato numerosi iscritti, per i saluti di fine anno. Da sottolineare anche la collaborazione che l’Uteam ha instaurato con l’associazione “Luci e pietre”, nata senza scopo di lucro, per perseguire obiettivi di promozione umana e culturale, per una comunicazione ecologica in grado di sviluppare bisogni individuali nel rispetto delle diversità, con il coordinamento di Yada Orazi, psicologa e psicoterapeuta. Durante questo anno il “gruppo di benessere integrato” ha seguito un percorso di 14 incontri settimanali, per stimolare le capacità cognitive, emotive, relazionali anche a partire dai propri limiti, imparando ad accettarli con gentilezza e compassione.
Fiorino Luciani