La mostra di Paolo Gobbi e Adriano Crocenzi “Come funamboli sul filo sospesi” continua ad attirare molti visitatori. Anche una delegazione di docenti proveniente dalla facoltà di Belle Arti di Cetinje, antica capitale del Montenegro, ha voluto ammirare le opere esposte.
Il piccolo gruppo, composto dal direttore della facoltà prof. Marko Markovic, dal prof. Ratko Odalovic e dal prof. Zdravko Delibasic, è stato accompagnato dalla professoressa Teresa Marasca dell’Accademia di Belle Arti di Macerata che coordina tutte le attività di Erasmus International Credits Mobility.
I docenti del Montenegro sono in questi giorni a Macerata per un progetto intrapreso dalle due istituzioni fin dal 2016. Si tratta di uno scambio culturale che prevede soggiorni trimestrali di studio, ricerca e produzione artistica, riservati agli allievi di entrambe le facoltà di Belle Arti. Il progetto ha visto coinvolti sia studenti che docenti e ha portato alla realizzazione di due mostre collettive nel 2018, allestite nelle gallerie dell’Accademia di Macerata e in quella di Cetinje: alle esposizioni era presente anche l’artista settempedano Paolo Gobbi, uno dei due protagonisti della mostra allestita al palazzo della Ragione Sommaria e nella chiesa della Misericordia.
Il gruppo di docenti ha visitato la mostra insieme a Gobbi e all’assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi. Oltre ad apprezzarne l’allestimento, è stato valutato molto positivamente il lavoro dei due autori settempedani, nonché il cospicuo catalogo che documenta tutti i lavori esposti.
Terminata la visita alle due sedi dell’esposizione, il gruppo è stato accompagnato da Gobbi in un piccolo tour cittadino del nostro centro storico: dalla centrale piazza fino al Castello al monte.
L’esposizione sarà visitabile fino al 12 settembre nelle due sedi espositive di palazzo della Ragione Sommaria e nell’adiacente chiesa della Misericordia nei seguenti giorni: giovedì ore 16-19; venerdì, sabato, domenica e festivi ore 10-12.30 e 16-19.
La mostra, promossa e realizzata dal Comune di San Severino Marche, è stata allestita da Shura Oyarce Yuzzelli.