Sono 11 i decessi con Covid-19 nelle Marche nell’ultima giornata e il totale regionale di vittime raggiunge 2.896. Lo ha comunicato oggi il Servizio sanità della Regione. Sono deceduti cinque uomini e sei donne tra i 68 e i 98 anni. Fra loro anche il “nostro” Lando Borri, 76 anni, spentosi ieri al Covid Hospital di Civitanova.
Oggi il cardinal Edoardo Menichelli, con don Aldo Romagnoli al suo fianco, ha celebrato i funerali nella chiesa di San Domenico, dove tante persone si sono strette attorno alla moglie Rita, ai figli Daniele e Michele e agli altri familiari.
Angelo Borri – questo il suo nome all’anagrafe – era molto conosciuto e benvoluto da tutti. Aveva sempre una parola gentile o un gesto di cortesia da rivolgere agli altri. Dinamico, generoso, simpatico, non smetteva mai di darsi da fare, di prodigarsi per qualcuno che aveva bisogno di una mano.
Guidando bus, pulmini o mezzi di soccorso, Lando di strada ne ha fatta davvero tanta, ma non per arricchirsi o diventare chissà chi… Semplicemente per amore, amicizia, passione, spirito di servizio o di solidarietà… Parole che, anche col suo esempio, possono aiutarci a riflettere, non solo in questo periodo di Covid.
Alle esequie c’erano, con le insegne e la divisa dell’associazione, i volontari della Croce rossa. C’era una nutrita delegazione della Settempeda, con dirigenti e giocatori, guidati da mister Ruggeri e capitan Borioni, pure loro in divisa (biancorossa). C’erano gli amici di Serralta, sua frazione d’origine, nonché i confratelli e le consorelle della Confraternita di San Rocco, di cui Lando faceva parte.
C’erano gli amici e gli ex colleghi, i parenti e le persone care, con le lacrime agli occhi, per l’ultimo saluto a una brava persona, ad un vero Angelo…