“In seguito al superamento della sospensione cautelativa sul vaccino AstraZeneca, dopo i pronunciamenti di Ema e Aifa, si riavvia nelle Marche la campagna vaccinale per le nuove vaccinazioni anche con AstraZeneca. Si è proceduto alla predisposizione degli elenchi degli utenti a cui, negli scorsi giorni, era stato sospeso l’appuntamento per il vaccino e che saranno contattati telefonicamente, a partire da domani, venerdì 19 marzo, dagli operatori che forniranno loro indicazioni circa il giorno, il luogo e l’orario del nuovo appuntamento per la vaccinazione. La somministrazione dei vaccini AstraZeneca riprende, progressivamente, a partire da sabato 20 marzo, in tutti i punti vaccinali predisposti, che sono stati potenziati al fine di procedere al recupero di tutti gli appuntamenti entro il 31 marzo. Nel frattempo sta procedendo regolarmente come da programma la somministrazione dei richiami Pfizer e Moderna ai cittadini di età superiore ad 80 anni che hanno ricevuto la prima dosa tra il 20 febbraio e il 12 marzo. Si ricorda a tutti l’importanza della vaccinazione per poter superare la fase critica della pandemia e che i vaccini in uso sono efficaci e sicuri nella protezione del Covid19, così come definito dalla stessa Ema, che ha concluso che il vaccino non può essere associato ad un aumento di eventi tromboembolici”.
Fin qui la nota della Regione Marche.
Domani, venerdì 19 marzo, nella Sala Italia continua dunque la campagna di vaccinazione. Sono in programma, poi, altre sedute per sabato, domenica e per tutti i giorni della prossima settimana.
Finora all’interno dell’ex cinema di San Severino hanno operato – nei previsti giorni di vaccinazione – due sole postazioni sanitarie.
A questo punto bisognerà capire come sarà organizzata d’ora in avanti la “campagna” vaccinale perché è necessario evitare quanto accaduto mercoledì scorso, prima della sospensione dell’AstraZeneca, quando si sono presentati all’Italia 88 anziani per la dose di richiamo Pfizer e 114 persone prenotate per il vaccino anglosvedese. Si è creata una lunga attesa, con le operazioni andate avanti fino al tardo pomeriggio. Tanto che la Protezione civile è corsa ai ripari portando una sessantina di sedie in più per chi era in fila da ore. Parliamo di 3-400 persone nell’arco dell’intera giornata. Insomma, qualcosa non ha funzionato a dovere. Speriamo ora che la ripartenza sia meno disagevole.
Intanto, salgono ancora i contagi a San Severino: questa sera (venerdì 18 marzo) i casi positivi registrati dal sito della Regione Marche sono arrivati a 102, mentre le quarantene hanno raggiunto quota 177.