Dopo la scuola anche il doposcuola cambia adeguandosi ai tempi che corrono. L’emergenza sanitaria da Covid-19 ha costretto il Comune di San Severino e l’Unione montana, che gestisce la struttura tramite l’Ambito territoriale sociale 17, a correre ai ripari per venire incontro, tra nuove e vecchie restrizioni, alle richieste di tante famiglie impossibilitate a seguire i propri figli nella didattica distanza. Ecco allora che le rinnovate stanze del Centro polifunzionale “San Paolo” da alcuni giorni hanno iniziato ad ospitare gli alunni impegnati online con la Dad.
“Tutti i pomeriggi – spiega il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura, Vanna Bianconi – le educatrici si collegano utilizzando una rete di computer completamente nuova che il Comune, con il supporto dell’Itts “Divini”, ha attivato in questi spazi nel rispetto totale delle regole pandemiche. I ragazzi iscritti al centro interculturale, in assoluta sicurezza e serenità, sono così supportati e seguiti nei compiti domestici e si sentono anche un po’ meno soli”.
Da sempre il Centro pomeridiano “San Paolo” offre interventi di aggregazione, socializzazione e promozione culturale, la cui finalità primaria resta la prevenzione del disagio e la promozione del benessere.
Oltre a dare uno spazio fisico ai ragazzi, il Centro fornisce un riferimento stabile in cui vengono proposte attività con lo scopo di migliorare la capacità di gestione del tempo libero. La struttura, inoltre, tenta in ogni modo di favorire processi di crescita e di autonomia e di ridurre il disagio relazionale ed i percorsi di devianza, attraverso lo stimolo dell’ascolto come strumento primario di contrasto ai conflitti.
Qui le educatrici non si sostituiscono agli insegnanti ma affiancano i ragazzi e li sostengono nei compiti loro assegnati. Gli alunni sono seguiti con sistematicità anche nel metodo di studio per far in modo che si sviluppino le capacità di approfondimento dei contenuti.
“Come educatrici – sottolineano le referenti del Centro che seguono gli studenti – ci sentiamo di ringraziare sindaco e vicesindaco per aver dato seguito a un progetto tanto utile a famiglie e studenti che segna la continuità, anche ora che siamo alle prese con il Covid, di un percorso già avviato da tempo”.