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Mattia Bernardi all'arrivo
Mattia Bernardi all'arrivo

Sport e natura: “Bike Zone” diventa anche… “Trail Zone”

“Bike Zone” raddoppia: non solo bici, ma anche trail. Cioè corsa in montagna, un’altra passione sportiva che sta prendendo piede fra gli atleti amanti dell’aria aperta e degli scenari naturali più suggestivi. “Abbiamo già una quindicina di tesserati – dice Emanuele Rocci, che segue il settore assieme al presidente dell’associazione, Valerio Vissani – e fra loro possiamo annoverare anche diversi agonisti”.

Uno di questi è Mattia Bernardi, 31 anni, ingegnere, originario di Bassano del Grappa, il quale ora è a Londra per lavoro e vive assieme a una ragazza di San Severino. Parliamo di un ultrarunner capace di vincere – all’inizio di gennaio – la “Corsa della Bora”, sul Carso triestino, percorrendo 164 chilometri in un tempo record, fra sentieri sterrati di montagna. Al traguardo è arrivato senza soste – dopo trenta ore di corsa – in compagnia di un atleta sloveno, condividendo assieme a lui il successo in quella che è una vera e propria festa internazionale del trailrunning.

“Come associazione ci siamo affiliati già alla Fidal – prosegue Emanuele Rocci – e vogliamo guardare non solo al trail, ma anche all’atletica in generale, a cominciare dalle maratone e mezze maratone. Tra i nostri tesserati, appassionati bikers, ci sono infatti molti ragazzi che amano correre anche a piedi. In ogni caso, fra i progetti in cantiere abbiamo messo pure l’organizzazione di una gara da ambientare nel territorio settempedano. Ancora non sappiamo però tempi e modi. Bisognerà attendere il momento propizio”.