Una grande coppia la loro, serena e unita fino all’ultimo viaggio. Il Coronavirus ha messo fine a una vita intensa, carica di soddisfazioni e di sacrifici, sempre affrontata l’uno al fianco dell’altra. Il giorno di Pasquetta si è spenta lei, Ines Marinozzi, nel reparto Covid-19 dell’ospedale di Macerata. Lo scorso 27 marzo era toccato a lui, Italo Sparvoli, l’ultimo dei maschi di una grande famiglia di Corsciano di 8 figli (oggi rimane in vita solo una sorella). Avevano rispettivamente 95 e 96 anni. Vivevano a Macerata assieme alla figlia Fiorella, dopo aver lasciato San Severino a causa del terremoto del 2016. Quelle terribili scosse lesionarono gravemente la loro casa di viale Mazzini, all’Uvaiolo, tanto che è stata poi demolita.
Non sappiamo ufficialmente se pure Italo sia deceduto a causa del virus (non è stato accertato), ma potremmo supporlo per via di un quadro clinico analogo.
Oltre a Fiorella, infermiera da poco in pensione, i due settempedani lasciano anche un’altra figlia, Giuliana, che vive a Parigi. Una parte della loro vita Ines e Italo l’hanno vissuta proprio in Francia, dove lui lavorava nel settore edile, mentre lei faceva la casalinga. Da tempo però erano rientrati in Italia richiamati da quelle radici che la nostra terra sapeva far crescere forti e robuste.
Nell’immagine che proponiamo in galleria ci sono pure loro: è una foto-ricordo di 9 anni fa scattata in occasione della grande rimpatriata di tutta la famiglia Sparvoli.
Oggi, mercoledì 15 aprile, alle ore 10 la salma viene benedetta al cimitero di San Michele e qui tumulata in forma strettamente privata, come impongono le normative vigenti.