Più di 150 tornei, per un totale di oltre 3.500 ragazzini coinvolti: la risposta del circolo scacchistico settempedano La Torre degli Smeducci alla situazione imposta dall’emergenza Coronavirus non ha certo tardato ad arrivare. Partita come gioco per tenere occupati i piccoli appassionati della scacchiera, costretti a casa dai divieti del periodo, l’iniziativa nata dall’idea dei vertici dell’associazione sportiva dilettantistica ha praticamente travolto l’Italia intera in pochi giorni. Dai primi 25 iscritti si è passati, infatti, a un numero che ogni giorno cresce e che vede disputarsi ben 5 tornei quotidiani, dalle 11 di mattino alle 23, coinvolgendo persone di tutte le età. Per molti è diventato un appuntamento fisso, un vero torneo dei circoli e non, più semplicemente, di circolo. Alla sfida, rigorosamente online, partecipano gli scacchisti settempedani, dai più piccoli ai più grandi, ma anche quelli della Scuola popolare romana, delle associazioni Lazio Scacchi, Centro Scacchi Palermo e Circolo Mosca. L’ultima sfida? Quella che riprende lo slogan del momento #ANDRATUTTOBENE con le foto dei bambini che giocano a scacchi dal pc.