La stagione della ripartenza agonistica è stata archiviata da poco e già si sta pensando alla prossima. Il Serralta, che è tornato a disputare un campionato (Terza Categoria) dopo un anno di stop, non vuole perdere tempo nella costruzione della nuova squadra e già è al lavoro per comporre la rosa 2018-2019. Per tirare le somme dell’annata appena trascorsa e per gettare uno sguardo al futuro prossimo, la parola va a mister Paolo Biciuffi, l’uomo chiamato dal Serralta per la nuova avventura e che continuerà ad essere l’allenatore dei gialloblù.
“Quando si è deciso di ripartire eravamo già ad agosto inoltrato e perciò era chiaro che avremmo dovuto far fronte a molte difficoltà. La società si è data da fare ma trovare giocatori non era semplice e infatti si è fatto con quello che si è trovato e con scelte anche dettate dalla fretta. Gli inizi sono stati davvero duri. Anche per gli allenamenti ci sono stati problemi, dato che il numero di ragazzi disponibili era limitato. I primi risultati sono stati negativi, ma piano piano siamo cresciuti, abbiamo trovato la quadratura del cerchio e si è creato un bel gruppo. Tutto ciò ha portato buonissimi risultati e la squadra ha iniziato a girare al meglio”.
E poi?
“La stagione è diventata positiva e a piccoli passi, ponendoci di volta in volta obiettivi diversi fra loro (prima vitoria, primo punto, ecc.), le soddisfazioni sono arrivate. Nel girone di ritorno, poi, abbiamo viaggiato alla grande con tante vittorie di fila e ad un certo punto è spuntato il sogno play off che, però, è subito svanito in concomitanza con il ko di Camerino. Una partita sfortunata che per noi è stata una scoppola pesante e che ci ha riportati con i piedi per terra. Da lì in avanti sono tornati risultati un po’ pesanti e duri da mandar giù, ma devo dire che squadra siamo sempre stati e abbiamo dato il massimo fino alla fine”.
Mister Biciuffi, la soddisfazione più grande?
“Il gruppo. Non ho dubbi nel rispondere, perché è stato l’aspetto più bello e gratificante. Un enorme plauso va fatto a tutti i ragazzi. Ognuno di loro ha dato il meglio e l’impegno è stato encomiabile. Non era facile tirare avanti una stagione complicata specie quando non hai traguardi da raggiungere e vengono meno gli stimoli e la concentrazione(questa è la cosa che non mi piace della Terza, anche perché è una situazione che può arrivare presto), ma insieme ce l’abbiamo fatta e credo che si siano gettate le basi migliori per il futuro”.
A proposito di futuro, c’è da programmare la nuova stagione…
“E’ vero e ci stiamo già pensando. Con i dirigenti ci siamo già incontrati e i programmi sono chiari. Presto ci muoveremo per contattare quei giocatori che riteniamo possano essere utili per rinforzare la squadra. Per quello che mi riguarda sto pensando di ampliare lo staff per avere un gruppo più ampio con persone che possano occuparsi di aspetti specifici (preparazione atletica, allenatore portieri, ecc.). L’idea è quella di avere una rosa completa e competitiva che possa lottare per le posizioni di alta classifica, poi è naturale che il massimo sarebbe puntare a qualcosa di più perché sarebbe il miglior regalo per una dirigenza impagabile che credo sia unica per impegno, dedizione e presenza. Tuttavia la prima cosa che reputo fondamentale è quella di riuscire a mantenere un gruppo come quello attuale compatto, unito e affiatato e che rappresenta il segno di appartenenza ideale, anche per rendere più forte il Serralta”.
Roberto Pellegrino