Il Settempedano
Il quinto successo in campionato è una autentica boccata d’ossigeno per il Serralta che rompe il tabù dei 14 punti e sale a 17, pur restando al penultimo posto. La situazione, però, migliora sensibilmente visto che ora la quota salvezza è distante due lunghezze appena. Va da sé che il successo esterno di Corridonia (il terzo fuori casa) vale davvero doppio. Non solo interrompe la striscia negativa di quattro ko di fila, ma produce anche una notevole iniezione di fiducia e tanta convinzione in più. Finalmente per i gialloblù è giunto un risultato positivo, un bottino pieno che si sposa alla perfezione con una prova molto positiva. Nell’ultimo mese, infatti, le buone prove dei settempedani, eccetto quella in casa della Robur, non erano mai state accompagnate dalla conquista di punti, stavolta invece è andata diversamente. La vittoria sul CSKA (3-2) ci sta tutta e conferma il momento sì di un Serralta determinato e voglioso che ha messo in campo tutto quello che aveva e serviva. Da evidenziare la capacità di reazione mostrata dalla squadra sia quando è stato fallito il penalty dell’1-1 sia quando è arrivato il nuovo vantaggio degli avversari (2-1 dopo soli due minuti dal primo pari). Questa volta il Serralta non ha mollato, non ha perso compattezza, non si è disunito e, anzi, ha risposto al meglio trovando la forza di capovolgere la situazione grazie ai due gol che hanno fruttato il preziosissimo successo. Da elogiare è l’intero gruppo, autore di una grande partita. Ovvio che i riflettori vadano puntati su chi ha segnato. Simone Meschini e Matteo De Maria. Il primo con la sua punizione vincente ha portato la squadra al 2-2 ricevendo il giusto premio della prima rete stagionale, sigillo che ha arricchito una gara al top nella quale si è riproposto sui migliori livelli dopo il grave infortunio al ginocchio. Il secondo, invece, ha siglato una doppietta fondamentale (4 i centri totali nel torneo) che ha spinto la squadra verso i tre punti ed ha infiocchettato una prova notevole. Il centravanti, oltre a trovare la via del gol, ha svolto un lavoro di sacrificio e tattico fondamentale.
Il numero 9 gialloblù racconta la giornata “speciale”.
“Sono felicissimo per la “doppietta” messa a segno. Posso dire che sono stati gol molto importanti, perchè finalmente rispetto ad altri che ho realizzato sono valsi i tre punti. C’è enorme soddisfazione come è giusto e normale che sia e la dedica principale va ai compagni e alla squadra oltre che al mister. Confido che queste due reti possano essere di buon auspicio per me e per il prosieguo della stagione del Serralta”.
E’ stata una “impresa” la vostra che appare molto importante per la corsa salvezza.
“Direi una vittoria fondamentale – risponde De Maria – non era facile passare a Corridonia. Campo ostico e avversario scomodo. In effetti è stato un match duro, sofferto, assai combattuto. Abbiamo lottato su ogni pallone e non abbiamo mollato mai, nemmeno nei momenti peggiori. Vorrei sottolineare la reazione avuta dalla squadra quando ci siamo ritrovati sotto per ben due volte e non era certo semplice. Alla fine ci è riuscita una grande rimonta e ciò premia la buona prestazione collettiva. Tutti hanno fatto bene dando il massimo. Questo successo esterno deve costituire un punto di partenza e non certo di arrivo”.
Cammino in campionato ora più sereno?
“Certamente potremo essere un po’ più tranquilli e con una pressione minore, ma è certo che non si dovrà mollare né abbassare la guardia. Le gare che restano da giocare sono ancora tantissime e dunque nulla è fatto e tutto è da decidere. Avremo da disputare tante partite, in pratica tutte finali. Da qui al termine del torneo dovremo lottare tanto e sappiamo che sarà molto dura. Fondamentale sarà avere la testa giusta e la squadra dovrà mostrare lo stesso atteggiamento e lo stesso gioco che si è visto contro il CSKA e allora sono convinto che potremo fare bene ed ottenere l’obiettivo che tutti vogliamo”.
Roberto Pellegrino
