E’ d’obbligo partire dal racconto dell’episodio avvenuto al minuto 40 del primo tempo. Fallo netto in area ospite di Galassi su Giorgi. Rigore per la Settempeda. Sul dischetto si presenta lo specialista Mulinari. Il numero 6 effettua la rincorsa e al momento dell’ultimo passo la rallenta e poi va con il piatto destro a superare il portiere. Sembra tutto nella norma e invece non è dello stesso avviso il giovane arbitro Mancinelli. Il fischietto maceratese interviene ravvisando una irregolarità (?) e così ammonisce Mulinari consegnando palla all’Esanatoglia. Facile immaginare quali e quante proteste scoppino in campo e giungano dalle tribune, anche perché quasi nessuno sembra capire tale decisione. Sicuramente è stato un episodio più unico che raro e che non è facile vedere sui campi, specie in queste categorie. Appare evidente che potrà restare nella “storia” di questo campionato e potrebbe fare “giurisprudenza” per la specifica casistica. Staremo a vedere se ci saranno sviluppi e quali potranno essere. Tornando alla partita diciamo che è scaturito un pareggio che può andar bene ad entrambe le squadre, anche se la Settempeda avrebbe da recriminare per aver avuto più occasioni e per aver fatto più gioco. Per i biancorossi è comunque un punto importante e che permette di dare seguito alla striscia positiva oltre che far muovere una classifica attualmente positiva, senza dimenticare poi che di fronte c’era la terza forza del torneo, un Esanatoglia coriaceo e quadrato che ha confermato il proprio valore e che potrà lottare per la zona play off e non solo.
La cronaca
E’ una sfida fra due compagini che sono in un buon momento, visto che arrivano da due vittorie. Obiettivi diversi per Settempeda, corsa salvezza, e Esanatoglia, lotta per l’alta classifica. C’è un intento comune, quindi, continuare a raccogliere punti per dar seguito ai rispettivi traguardi. Squadre praticamente al completo. Fra gli ospiti manca Belfiori, pedina importante, che viene rimpiazzato in mediana da Angeletti; fra i padroni di casa ritorna Meschini che prende il posto di Rocci come terzino sinistro, mentre gli altri dieci sono gli stessi di Morrovalle. Inizio promettente della Settempeda che sulla prima palla inattiva è pericolosissima. Broglia mette una punizione da destra con palla che taglia tutta l’area fino ad arrivare sul destro di Mulinari. Tiro immediato che vede Costantini, seppur coperto, compiere un grande intervento in tuffo di puro istinto. Al 10’ è Broglia a trovare il varco giusto dal vertice destro dell’area da dove calcia in diagonale. Pallone di poco largo. Da qui in avanti regna equilibrio e poche sono le azioni da evidenziare. Poi al 40’ l’episodio sopra descritto che farà discutere parecchio. Giorgi scatta e entra in area dove Galassi lo falcia entrando in scivolata. Rigore ineccepibile che Mulinari trasforma. Il vantaggio biancorosso però non arriva perché l’arbitro annulla e, dopo aver ammonito Mulinari, consegna palla agli ospiti che riprendono con una punizione indiretta. Vibranti sono le proteste di giocatori e pubblico di casa, ma Mancinelli non ci sente convintissimo della decisione presa. Dopo alcuni minuti di discussioni si riprende. Al rientro dall’intervallo la Settempeda è pimpante come dopo il fischio di inizio. Meschini scende in velocità sulla sinistra e dal fondo mette un cross rasoterra che attraversa l’area. Sul secondo palo giunge in corsa Giorgi che si getta per colpire di testa. Il pallone non è deviato al meglio tanto che il tiro è poco potente e Costantini arriva in tuffo accanto al palo per toccare la sfera in angolo. Con i locali a manovrare, la rete del vantaggio dell’Esanatoglia è come un fulmine a ciel sereno. Jonuzi gestisce palla al limite e riesce a servire in profondità Ruffini che scatta a tempo e in corsa tocca con il destro sopra il corpo di Sorichetti in uscita. Mulinari accorre fin sulla linea per cercare di evitare che la palla entri in porta, ma non ci riesce. 0-1. La Settempeda, pur trovandosi sotto a sorpresa, non accusa il contraccolpo e continua a giocare bene e con determinazione. Atteggiamento premiato al 18’. Scaloni ha un’incertezza in disimpegno sulla trequarti tanto che Broglia gli intercetta il passaggio. Il numero 10 locale parte in velocità verso la porta e una volta in area, pur sbilanciato da un tocco da dietro di un avversario, riesce a piazzare il destro a mezza altezza alla sinistra di Costantini. 1-1 e di nuovo Broglia in gol con il terzo sigillo consecutivo, settimo in totale. Pochi minuti dopo è Mulinari a rischiare nell’area opposta. Il difensore, autore della solita prova autoritaria, ha nell’occasione un momento di disattenzione tanto da perdere palla sulla pressione di Jonuzi. Il centravanti ospite calcia subito un rasoterra che appare ben indirizzato a fil di palo. E’ grande l’intervento di Sorichetti che in tuffo arriva a deviare con la punta delle dita per mettere in corner. E’ il momento dei cambi da una parte e dall’altra, ma nessuno dei nuovi riesce a fare qualcosa di interessante. Il match cala di intensità e i ritmi scemano con la conseguenza che si vede meno gioco, anche perché le squadre non vogliono correre rischi e tutto sommato il pari può venir utile ad entrambe. Da segnalare, proprio al 90’, un tentativo di D’Ascanio che controlla di petto e poi in girata cerca la porta. Destro centrale e poco potente che il portiere controlla agevolmente. E’ qui che in pratica termina la gara e le ostilità si chiudono al terzo minuto di recupero.
Il tabellino
SETTEMPEDA – ESANATOGLIA 1-1
MARCATORI: st 7’ Ruffini, st 18’ Broglia
SETTEMPEDA: Sorichetti, Ciccotti, Meschini, Montironi, Latini, Mulinari, Fattori(28’st D’Ascanio), Rossi, Giorgi(37’st Firmani), Broglia, Gianfelici. A disp. Palazzetti, Dialuce, Bonifazi, Rocci, Vignati. All. Ruggeri
ESANATOGLIA: Costantini, Animobono, Galassi(16’st Bulku), Angeletti, Procaccini, Bernardi, Capasso(41’st Vicari), Scaloni, Jonuzi, Fede, Ruffini(22’st Macovei). A disp. Binni, Pompei, Del Prete, Buldrini. All. Fede Fabio
ARBITRO: Mancinelli di Macerata
NOTE: spettatori 80 circa. Ammoniti: Ciccotti, Mulinari, Latini, Rossi, Macovei, Jonuzi. Angoli: 5-2. Recupero: pt 2’, st 3’
Roberto Pellegrino