Il posticipo della quattordicesima giornata porta bene alla Settempeda che interrompe la serie nera e torna a fare un risultato positivo. Un pareggio a reti bianche che muove la classifica e rafforza morale e convinzione di una squadra che confida di aver iniziato un nuovo cammino. La cosa che più soddisfa Ruggeri e i suoi ragazzi è il modo con cui è giunto questo pari contro la seconda della classe. Prestazione ottima con gioco convincente, a tratti molto bello, e uno spirito di gruppo ideale, anche se alla fine c’è tanto rammarico per non aver ottenuto il bottino pieno, cosa che sarebbe stata ampiamente meritata. La prima mezzora, soprattutto, è stata davvero convincente e tra le migliori della stagione per una Settempeda organizzata, attenta, con piglio e personalità, che ha messo in difficoltà una Urbis Salvia che è rimasta sorpresa dall’atteggiamento biancorosso tanto da soffrire a lungo. Locali che non hanno certo fatto una partita brillante, anche se nella ripresa sono andati un po’ meglio, ma il merito è della perfetta condotta di gara ospite, azzeccata sotto tutti i punti di vista. Al tirar delle somme si può dire che alla Settempeda è mancato solo il gol e questo genera tanti rimpianti, ma i biancorossi devono vedere il bicchiere mezzo pieno per come hanno interpretato un match delicato e difficile e che viste le tante note positive costituisce il miglior viatico per i prosieguo del torneo. Campionato che da calendario ha disputato l’ultimo turno del 2016, ma in realtà non sarà così. Venerdì 23, infatti, si recupererà il decimo turno e la Settempeda giocherà in casa (ore 14.30) contro il Fabiani Matelica.
La cronaca
E’ una trasferta delicata e da non fallire per una Settempeda in difficoltà di risultati e di classifica quella di Urbisaglia. Classica sfida da testa-coda con i locali terzi e gli ospiti ultimi. Come visto nelle ultime gare, la formazione della Settempeda presenta ancora novità: con Bonifazi squalificato, Selita non al meglio e Rossi in panchina essendo stato recuperato da poco, in mezzo al campo c’è Dialuce, mentre al centro dell’attacco rientra D’Ascanio. Nell’Urbis Salvia diverse sono le defezioni tra le quali spicca quella dell’infortunato Boe. I locali partono con il 4-3-3, gli ospiti rispondono con il 4-4-2. Si intuisce immediatamente che i biancorossi sono in giornata di vena e dopo poche battute inizia il festival delle occasioni. Al 6’ è clamorosa la palla gol che si costruisce Giorgi. Il numero 7 si incunea palla al piede tra i due centrali avversari fino ad arrivare davanti alla porta. E’ una sorta di rigore in movimento quello che Giorgi fallisce tirando addosso a Caproli uscitogli incontro. La Settempeda gioca veloce ed è ficcante con manovre palla a terra. Al 20’ sugli sviluppi di un calcio piazzato la sfera finisce nella zona di Montironi che è solo e può girare di testa da buona posizione. Esecuzione, non semplice, che termina alta. Passa un minuto appena che Giorgi parte in velocità fino in area dove scarica un rasoterra che va di poco sul fondo. Al 23’ dal primo corner in favore degli ospiti nasce una mischia che vede Mulinari calciare da ottima posizione. Il destro di prima intenzione passa sopra la traversa. Al 28’ Broglia serve a destra Giorgi che scatta prontamente lasciandosi alle spalle l’avversario. Una volta nei sedici metri Giorgi tira in corsa. Pallone alto di poco. Azione simile 60” dopo con D’Ascanio che offre a Broglia la possibilità di calciare da posizione favorevole. Il destro del capitano è alto di un soffio. Risultato che resta bloccato sullo 0-0, malgrado una Settempeda dominante. Ultimo sussulto del primo tempo è quello del 41’. Giorgi recupera palla sulla destra e poi arrivato in area effettua un perfetto passaggio per l’accorrente Broglia che può calciare indisturbato. Piatto destro non pulitissimo che manca della potenza necessaria per battere Caproli che può arrivarci in tuffo. La ripresa appare, fin dalle prime battute, diversa. I locali, sicuramente spronati da mister Siroti all’intervallo, appaiono più convinti e decisi (nuovo modulo con il trequartista), tanto che la sfida è più equilibrata. Si combatte, ora, su ogni pallone e l’agonismo prevale. La Settempeda, non potendo tenere i ritmi altissimi della prima frazione, cala un po’ anche se appare sempre ben messa in campo e pronta in ogni situazione. Per gran parte del tempo si battaglia a centrocampo e le occasioni latitano. I cambi, fra i quali c’è quello di Firmani, ultimo arrivato in casa biancorossa, non cambiano l’inerzia della partita. Intorno alla mezzora poi è la Settempeda a farsi pericolosa. Selita strappa palla ad un avversario e va verso la l’area. Dribbling e sinistro che finisce largo. Al 29’ si registra la chance più grossa pe i locali. Rapido contropiede che porta al tiro da centro area Sbrancia che costringe Sorichetti al “miracolo”, poi arriva Moglianesi a concludere in diagonale con sfera sul fondo a lambire il palo più lontano. La Settempeda si salva da un rischio enorme, ma sarebbe stata una vera beffa e una ingiustizia. E’ in pratica l’ultima azione degna di nota, anche se in pieno recupero la Settempeda ha la possibilità di colpire. Lo specialista Broglia può sfruttare una punizione dalla sua “mattonella” preferita, ma il destro è debole e troppo centrale per far male a Caproli che blocca. Finisce qua, con un pareggio che, in fin dei conti, fa comodo ad entrambe.
Il tabellino
URBIS SALVIA – SETTEMPEDA 0-0
URBIS SALVIA: Caproli, Paolucci, Cirilli(4’pt Candria), Moriconi, Martinelli, Ciamarra(26’st Biagiola), Marinangeli, Moglianesi, Salvucci(26’st Sbrancia), Carradori, Tallè. A disp. Passarini, Contigiani. All. Siroti
SETTEMPEDA: Sorichetti, Cruciani, Meschini, Montironi, Latini, Mulinari, Giorgi, Dialuce(6’st Selita), D’Ascanio(13’st Firmani), Broglia, Gianfelici(35’st Fattori. A disp. Palazzetti, Cambertoni, Ciccotti, Rossi. All. Ruggeri
ARBITRO: Dattilo di Macerata
Note: spettatori 60 circa. Ammoniti: Candria, Carradori, Ciamarra, Moriconi, Caproli, Latini, Montironi. Angoli: 0-4. Recupero: st 7’
Roberto Pellegrino