Dopo il successo dei concerti di luglio, a cominciare da quello in Piazza del Popolo con il gruppo inglese dei Nine Below Zero, stasera – mercoledì 3 agosto – il “San Severino Blues” presenta all’interno della Disfida del Bracciale di Treia la performance di Miss Eliana, la brava chitarrista rock blues italiana, talento emergente internazionale. Nel pomeriggio, inoltre, il format ArteinBlues propone un tour turistico gratuito, guidato e animato da iniziative teatrali nei musei e luoghi del bellissimo centro storico di Treia.
Dunque, il festival continua il suo tour sul territorio: il 13 sarà a Cupramontana, il 15 chiuderà a Cingoli. Poi ci sarà un’appendice di nuovo a San Severino con una mostra fotografica e altro per i 25 anni della rassegna, che proseguirà pure in futuro, come preannunciato in Consiglio comunale dall’Amministrazione comunale con l’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi. Sulla questione, però, torna a riflettere Claudio Scarponi, il quale – per primo – lanciò l’idea del blues a San Severino. Ecco la sua nota.
“Premesso che non c’è solo il blues nella vita del nostro paese, ma tanti altri problemi, anche più importanti, intervengo personalmente su questo fronte perché sento il Festival molto vicino a me avendolo lanciato, 25 anni fa, quando ero assessore comunale alla Cultura. E comunque, in generale, ritengo giusto che la gente esprima il proprio pensiero. La rassegna mi sta a cuore anche per il fatto che, a questi livelli, è unica nel suo genere per le Marche e una delle migliori del centro Italia. Oggi infatti rappresenta un Marchio nel panorama nazionale. Non segue lo stereotipo degli eventi estivi di massa, come sagre o concerti estemporanei, e ha una vasta eco, basti solo pensare alla vendita dei biglietti sul circuito “TiketOne” oppure alle 125 mila “voci” che il motore di ricerca Google seleziona per chi ricerca “Blues San Severino” nell’infinita rete di Internet! Inoltre, il Festival ha un valore aggiunto importante: il coinvolgimento di un vasto territorio dell’entroterra, grazie alla coesione di tanti Comuni. E ciò favorisce scambi culturali, movimenti di persone e quindi di flussi economici. Prendiamo atto del passo indietro fatto dall’Amministrazione comunale, come ha spiegato in Consiglio comunale l’assessore Vanna Bianconi. E’ una buona notizia, siamo felici, ma rimaniamo comunque piuttosto critici sull’improvvisazione con cui è stata gestita la questione. La delibera di Giunta n. 161 del 31 maggio scorso, predisposta dall’assessore Simona Gregori, stanziava 30 mila euro per il 25esimo anno della rassegna e prevedeva 3 concerti a San Severino, con artisti già individuati. Erano state fissate pure le date (17, 23 e 24 luglio), oltre a “ArteinBlues”. Quella delibera è stata di fatto “svuotata” dall’attuale Giunta con una nuova deliberazione in cui sono stati lasciati soltanto 10 mila euro per un unico concerto, quello che poi si è tenuto lo scorso 27 luglio. L’assessore Bianconi ha spiegato che il “taglio” si è reso necessario per sostenere altre spese del settore Cultura-Turismo in vista dell’estate, come la stampa di depliant per la Pinacoteca e la rassegna del cinema all’aperto in Piazza del Popolo. Si tratta, a mio avviso, di affermazioni gravi che sul piano politico sono un boomerang perché si confondono lucciole per lanterne: si sacrifica un evento importante come il 25esimo del Festival per cosa? La stampa di brochure? Per queste sarebbe bastato trovare uno sponsor locale. In tutti questi anni molte persone si sono adoperate per la crescita della rassegna – dipendenti comunali e amministratori – e molti sono i soldi che il Comune ha investito per il suo sviluppo e la sua promozione. Ora il fatto di non aver approfittato a dovere, sul piano del marketing, di un anniversario come la 25^ edizione rimane un grosso errore”.