Il Settempedano
Il primo importante colpo di mercato della Settempeda è Roberto Sorichetti. Comincia a prendere forma la squadra di Seconda categoria e lo fa con il tassello utile a coprire il vuoto tra i pali creatosi dopo l’addio dell’ottimo Serrani, rientrato per fine prestito all’Appignanese. Scelta improntata sull’esperienza, quella per il ruolo di numero uno, con il portiere di Tolentino che porterà molto sotto questo aspetto a un gruppo che potrebbe essere costituito da parecchi giovani. Iniziano dunque a vedersi i frutti del lavoro svolto dalla società biancorossa impegnata ormai da settimane nella costruzione della nuova squadra. Sorichetti, oltre ad essere molto conosciuto grazie ad un curriculum importante e con una carriera in squadre di spicco e in categorie superiori, rappresenta un gradito ritorno per la piazza di San Severino, visti i suoi trascorsi nel Serralta. Per diverse stagioni, infatti, Sorichetti ha fatto parte di quel gruppo che ha saputo fare molto bene in Seconda e che fu capace di salire in Prima categoria (annata 2012/2013 proprio l’ultima vissuta dal portiere) e in quella squadra fu protagonista assoluto sia in campo che nello spogliatoio. Adesso Sorichetti, dopo aver trascorso tre annate in Prima con la maglia del Pollenza, torna nella società del presidente Crescenzi per vestire la casacca della Settempeda. Proprio questo aspetto è stato uno dei motivi per far dire “sì” all’estremo difensore.
“Nella mia lunga carriera non sono mai riuscito a vestire la casacca della Settempeda. In passato ne ho avuto la possibilità, dato che in alcune occasioni avevo trattato il mio passaggio in biancorosso, ma non giungemmo mai ad un accordo. Oggi mi si è ripresentata l’occasione e non potevo certo lasciarmela sfuggire. Quindi nessun dubbio e non ho mai pensato di dire “no”, infatti ho accettato immediatamente”.
Roberto, torni a giocare a San Severino dopo l’esperienza con il Serralta…
“Altro aspetto importante che mi ha spinto a venire. Conosco molto bene l’ambiente, so cosa troverò e conosco praticamente tutti. Ovvio che dei compagni di allora ne ritroverò pochi, ma non sarà certo un problema. Ho provato subito la sensazione che la scelta di tornare fosse quella giusta e sono convinto di aver fatto il passo migliore. Troverò una società organizzata, seria e con dei valori sportivi e non solo”.
Cosa ti ha spinto a scendere di categoria?
“Pur avendo la possibilità di restare in Prima, e colgo l’occasione per salutare la società Pollenza dove sono stato benissimo, cercavo un progetto ambizioso, concreto, valido che potesse darmi stimoli e quello che mi è stato proposto dai dirigenti della Settempeda mi è parso l’ideale per avere ciò e così ho scelto di accasarmi qua anche sapendo di andare a giocare in una categoria inferiore”.
Roberto, pare di capire che la voglia di giocare sia sempre intatta.
“Questo è sicuro. La passione non mi è mai mancata e non è mai venuta meno. Malgrado la mia età ho continuato ad impegnarmi come ho fatto sempre nel corso della carriera e la voglia di far bene, di vincere, di allenarmi sono le stesse di quando ho iniziato. Mi sento bene, sono in forma e anche nelle ultime stagioni ho avuto continuità di impiego, quindi sono carico e pronto per disputare una stagione importante con la mia nuova squadra”.
Settempeda, nome storico.
“Sarà un piacere e un onore indossare una maglia del genere. Confido che la squadra possa essere competitiva e che possa fare un bel campionato. Sono tranquillo sul fatto che la dirigenza faccia un bel lavoro e con pazienza riuscirà a costruire un gruppo valido. Sento di poter dire che già ci sono diverse garanzie per far bene: progetto importante, società solida, dirigenza competente, allenatore valido. Insomma, da parte mia c’è tanto entusiasmo e non vedo l’ora di iniziare. A proposito vorrei fare una sorta di invito: mi piacerebbe che arrivassero alla Settempeda giocatori di valore che possano contribuire al progetto di riportare in alto una società tanto importante venendo a darci una mano per qualcosa di nuovo e di importante”.
Sistemata la porta, per i dirigenti della Settempeda c’è adesso la necessità di completare gli altri reparti della squadra. Dovrebbero essere imminenti altri arrivi, si parla di difesa e attacco; mentre presto verranno definite anche alcune conferme dei giocatori che facevano parte della rosa dello scorso anno.
Roberto Pellegrino
