Da settembre a scuola si cambia. Grazie ad un’azione perentoria da parte della dirigenza dell’Ic Padre Tacchi Venturi, sinergica con la politica «Plastic Free» più volte ribadita dall’Amministrazione comunale e in collaborazione con il Cosmari, nei plessi scolastici del comprensivo settempedano verranno bandite le bottiglie di plastica. Un piccolo ma deciso passo verso il mantenimento della pulizia del globo tutt’altro che evidente, soprattutto nei mari, stante le immagini da tutto il pianeta assolutamente poco rassicuranti sull’inquinamento, in particolare da oggetti di plastica sconsideratamente abbandonati. «Dal prossimo settembre, con l’apertura del nuovo anno scolastico – informa il dirigente scolastico Sandro Luciani -, il nostro istituto intende eliminare al suo interno la plastica usa e getta. Alcune iniziative sono già state deliberate dal Consiglio d’Istituto, presieduto da Tiziana Ruggeri, e dal Collegio docenti unitario dei tre ordini di scuola, Infanzia, Primaria e Secondaria. Ci stiamo attrezzando attraverso un nuovo bando per i distributori che non erogheranno più acqua in bottiglietta (tutte le bibite dovranno essere in lattina o tetrapack, ndr), ma il prezioso liquido frizzante, leggermente frizzante o naturale, a temperatura ambiente, con un prezzo orientativo di 0,25 cent per ogni mezzo litro di acqua, per fruire la quale tutti dovranno attrezzarsi con una borraccia riutilizzabile. Un piccolo sacrificio per garantire un futuro ai nostri ragazzi».
L’iniziativa è perfettamente in linea con il progetto del Cosmari «Scuola Riciclona», che andrà a coinvolgere una comunità di circa 800 persone tra studenti, docenti e personale vario del Tacchi Venturi, con lo scopo, condiviso in primis con il Comune e il consigliere delegato Pier Domenico Pierandrei ed ovviamente con il diesse Sandro Luciani, di creare a San Severino, in una scuola così grande e frequentata, una vera e propria coscienza ambientale volta a ridurre i comportamenti errati inerenti la raccolta differenziata. «Con la speranza – conclude Luciani – che il nostro esempio sia seguìto al più presto dalle altre scuole del nostro Ambito».
Luca Muscolini