Il Settempedano
Il 25 giugno, per la prima volta in veste ufficiale, si è riunito il nuovo Consiglio comunale di San Severino. Erano presenti tutti, ad eccezione del consigliere Pierdomenico Pierandrei: 16 i votanti. All’insediamento del Consiglio è seguita la convalida dell’eleggibilità e compatibilità degli eletti, che hanno comunicato i 5 gruppi consiliari: “San Severino Cambia con Rosa Piermattei sindaco”, capogruppo Francesco Fattobene; “Centrodestra Città di San Severino” (ex “Città e borghi”), capogruppo Massimo Panicari e Gabriela Lampa come secondo componente; “San Severino Marche 2.0 Una città per tutti”, con Pietro Cruciani; “Centrosinistra per San Severino”, con Francesco Borioni; e “Movimento 5 Stelle”, con Mauro Bompadre.
Molto apprezzato il discorso del sindaco che, come da prassi, ha fatto seguito al giuramento: «Oggi sono emozionata come il giorno in cui sono stata eletta – ha dichiarato Rosa Piermattei –, sicuramente abbiamo pochi soldi, ma con il vostro aiuto riusciremo a far tutto».
Una risposta implicita, poi, alle voci trapelate di recente, secondo le quali ci sarebbero state tensioni in merito alla distribuzione delle cariche: «Ringrazio ancora i giovani, che sono stati molto presenti in queste prime due settimane. Come avevo già detto durante la campagna elettorale, momentaneamente la Giunta è formata da persone con esperienza; ma i giovani con le deleghe faranno pratica e, prima del termine del nostro mandato, saranno loro a gestire il Comune». Per finire una dichiarazione di unione e collaborazione, sia con i cittadini che con l’opposizione: «Vorremmo sempre il colloquio con la cittadinanza; speriamo nella vostra presenza non solo per presentarci i problemi, ma anche per aiutarci a risolverli. Noi siamo pieni di entusiasmo e chiediamo anche alla minoranza di far parte di questo gruppo, di essere sempre uniti per il bene della comunità e di dimenticarci tutto quello che è accaduto durante la campagna elettorale».
Al discorso di Rosa Piermattei sono seguite le votazioni del presidente del consiglio comunale. Proposta alternativa da parte dell’opposizione, che ha suggerito l’elezione di Gabriela Lampa, laddove la maggioranza caldeggiava Sandro Granata: «Democrazia significa “potere del popolo” – ha commentato Massimo Panicari –, il popolo delega le decisioni ad altri attraverso una consultazione elettorale. Questa è una situazione particolare: per la prima volta, chi rappresenta la maggioranza in Consiglio non è la maggioranza in città. Ora noi ci troviamo a fare una nuova elezione, utilizzando questo principio di democrazia a mio avviso incompiuta. E allora, se “nuova visione e nuova direzione” non è soltanto uno slogan, se realmente cercate una collaborazione e volete mostrarlo a questa città, ne avete l’opportunità votando il consigliere Gabriela Lampa come presidente del consiglio». Alla sua voce si è unita quella di Mauro Bompadre: «Ho molto apprezzato le dichiarazioni del sindaco Piermattei, soprattutto quella di oggi: che tutti insieme dobbiamo far gruppo. Ci aspettano battaglie che dovremo affrontare con il massimo dell’unità e della coesione, perché interessano davvero tutta la cittadinanza. Proprio per questo sarebbe stato importante dare un segnale forte, di apertura: il convergere dei consiglieri di maggioranza su un nome di prestigio, come quello della professoressa Lampa, sarebbe stata la conferma di questa nuova direzione con la quale il sindaco ha giustamente convinto tanti, tanti settempedani. Più che una critica faccio un appello di coraggio a cambiare veramente strada, a dare un segnale forte a tutta la città per dire che siamo uniti». Le argomentazioni di Bompadre e Panicari non hanno però convinto la maggioranza e il consigliere Sandro Granata è stato eletto presidente con 11 voti su 16. Sono seguite, come da prassi, le altre elezioni, tutte – come quella per la presidenza del Consiglio – con votazione segreta: Commissione elettorale (Orlandani e Pezzanesi per la maggioranza, Borioni per le minoranze, Granata e Bompadre come supplenti, più il sindaco eletto come membro di diritto) e Commissione comunale per la formazione degli elenchi dei giudici popolari presso la Corte d’Assise e la Corte d’Assise d’Appello del tribunale di Macerata. Qui sono stati eletti Granata per la maggioranza e Panicari per le opposizioni, più Pierandrei (maggioranza) e Lampa (opposizioni) come membri supplenti.
Alessandra Rossi
