Il magico mondo delle Confraternite. Quelle che a San Severino, nel 1700, erano giunte al mirabile numero di quaranta e che furono le precorritrici delle moderne associazioni, gruppi comunali di protezione civile e, addirittura, degli attuali ospedali e… dei servizi funerari. Un mondo che, sullo spunto di un articolo del compianto don Quinto Domizi, ha interessato il docente Egidio Pacella dell’Istituto comprensivo Tacchi Venturi il quale, grazie al supporto dei docenti di Arte, Letizia Felicioli e Roberto Di Dionisio; di Storia, Monia Palumbo e di Lettere, Annalisa Gatta, con il placet del dirigente Sandro Luciani, ha proposto una breve pubblicazione in cui viene ripercorsa la storia delle Confraternite settempedane, con il parallelo impegno dei ragazzi dell’attuale 2^E che ha portato alla composizione di miniature e cartelloni 100X70cm., questi ultimi riproducenti gli abiti dei componenti delle confraternite, conservati nel Museo del Territorio di cui Pacella è da quest’anno il responsabile. “È stato un lavoro – ha detto il docente – al quale hanno lavorato in molti, che ringrazio tutti, e che ha portato anche alla realizzazione di sei abiti completi per il certosino lavoro delle suore di Santa Caterina”. Un modo originale di ricordare la San Severino che fu.
Luca Muscolini