Un altro esempio di azienda che crede e vuole investire sul proprio territorio senza essere oggetto di campagna acquisti da parte dei grossi gruppi stranieri. Con la tenacia che l’ha sempre contraddistinta, la Ralò di San Severino Marche – con il marchio Castellino – cerca ancora una volta di consolidare il suo posizionamento sui mercati nazionali e internazionali.
Tutti in tavola, arriva la “Pasta Castellino”! A maggio – col debutto ufficiale al “Cibus” di Parma – il gruppo agroalimentare marchigiano della “Ralò”, da quarant’anni impegnato nella produzione di olive e verdure, lancerà due nuovi prodotti sul mercato: una pasta di semola di grano duro, leggermente essiccata e una pasta all’uovo ripiena semi-fresca. Le confezioni, pronte ad arricchire i nostri menu, usciranno dal pastificio di Matelica (ex “Mediterranea”) che l’azienda settempedana ha acquisito e ammodernato con un forte investimento. Lo stabilimento (oltre 11 mila metri quadrati) presenta oggi moderne linee automatizzate, segue nuovi concetti produttivi e può garantire al consumatore una linea di prodotti di alta qualità, totalmente “Made in Italy”.
Come detto, due sono le linee di produzione.
La prima è dedicata a una pasta di semola di grano duro, che si presenta sul mercato con il brand “Pasta Castellino”. Essa si distingue da tutte le altre tipologie di pasta in commercio poiché è una pasta fatta con un processo di lavorazione unico, originale e artigianale che, grazie a una brevissima essiccazione, rimane morbida al tatto e profuma di grano. È una pasta porosa perché trafilata al bronzo e ciò le permette di trattenere al meglio tutti i tipi di condimento.
La seconda linea di produzione, invece, riguarda la pasta all’uovo ripiena semi-fresca stabilizzata. Il prodotto si chiamerà “PastItaly”, avrà un’alta qualità grazie alle materie prime utilizzate e potrà essere conservata a lungo a temperatura ambiente, mantenendo intatte tutte le sue proprietà organolettiche. Il gruppo Ralò, sempre proiettato allo sviluppo e all’innovazione, punta molto sulle novità che la “Pasta Castellino” porta con sé sul mercato. Innanzi tutto la sua rapida cottura – dai 4 ai 6 minuti per averla “al dente”, come ben spiegato in etichetta – e poi la varietà dei metodi di cottura che vanno al di là di quelli tradizionali, come la cottura diretta nel forno a microonde e la cottura “risottata” in padella. Inoltre, la nuova pasta ribattezzata, per l’appunto, “Profumo di grano” vanta un ampio assortimento: dalla semola di grano duro alla semola integrale; dalla farina di farro alla semola di grano duro antico Senatore Cappelli; fino alle linee aromatizzate della pasta agli spinaci, della pasta alla barbabietola oppure al peperoncino, ovvero al pomodoro o al nero di seppia. Infine, la conservazione: la “Pasta Castellino” pur essendo un prodotto quasi fresco, può stare a temperatura ambiente per un lungo periodo, grazie a uno speciale packaging, peraltro molto accattivante, innovativo e tecnologicamente avanzato.
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