Il Consiglio comunale ha votato all’unanimità, nel corso di una seduta dell’Assise convocata in via straordinaria e urgente, la mozione presentata dal gruppo consiliare “San Severino – Una Città da Vivere” avente ad oggetto il mantenimento del reparto materno infantile presso l’ospedale “Bartolomeo Eustachio”.
Nell’atto finale il Consiglio ha espresso “censura nei confronti della volontà politica della Regione di chiudere il Punto-nascita” settempedano, manifestando “formale contrarietà al provvedimento annunciato dal presidente della Giunta regionale” e ha diffidato “gli organi regionali competenti ad adottare il provvedimento di chiusura del Punto-nascita in ragione della conclamata eccellenza del personale medico, paramedico ed infermieristico presente oltre alla eccellenza del servizio prestato”. L’Assise settempedana, inoltre, ha espresso “la propria ferma volontà di mantenere a San Severino il Punto-nascita, raccomandando la Regione ad adottare i provvedimenti alternativi alla chiusura, avvalendosi anche di proroghe o specifiche fattispecie derogative, così come previsto dal ministero della Salute”, chiedendo “la formale adozione di deroghe al provvedimento di chiusura del Punto-nascita”. E sempre all’unanimità, infine, il Consiglio comunale di San Severino ha dato “mandato alla Giunta comunale, previa consultazione della Conferenza dei Capigruppo, di esperire in ogni sede opportuna, comprese tutte le sedi giudiziarie civili e amministrative, ogni tentativo volto alla salvaguardia del Punto-nascita” e di “predisporre gli atti necessari per chiedere la deroga ai sensi del Decreto Lorenzin dell’11 novembre 2015, in corso di pubblicazione, pur essendo il Punto-nascita di San Severino al di sopra dei 500 parti annui”. La decisione assunta sarà ora trasmessa agli altri Comuni delle Unioni montane cui sarà chiesto di adottare l’atto discusso in aula.
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