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Protagonisti del Festival (foto d'archivio)
Protagonisti del Festival (foto d'archivio)

Martini: “A Consulta Unicam la regia degli eventi estivi”

Nei giorni scorsi, sui giornali locali, il consigliere comunale di Camerino, Pietro Tapanelli, ha proposto di creare un’unica regia, con un budget globale, per le manifestazioni estive dell’entroterra maceratese. Sull’argomento interviene ora il sindaco Cesare Martini con la nota che segue:

“Nei nostri Comuni ci sono frazioni che nei mesi estivi scoppiano tanta è la presenza di turisti, vacanzieri e proprietari di seconde case. La crisi ha favorito il cosiddetto turismo di ritorno ma anche la promozione che da tempo si sta facendo ha facilitato e permesso di registrare trend positivi in quanto a presenze generali. L’idea del consigliere Tapanelli di unire le forze va sicuramente colta al volo e non deve cadere nel vuoto. Ci si può consorziare attraverso enti già esistenti, dai Comuni alle Unioni montane alle Pro loco, oppure sfruttare, forse questa è la soluzione migliore, realtà consolidate come il nostro ateneo. La mia proposta, che rilancia quella di Tapanelli, è la seguente: affidiamo alla Consulta permanente per lo sviluppo del territorio, attivata dall’università di Camerino e di cui fanno già parte tre Unioni montane, i Comuni e la Fondazione Carima, la cabina di regia di mostre, festival, rassegne, fiere e sagre. I contenuti ci sono già. Dal San Severino Blues Festival al Camerino Festival, dalle mostre d’arte matelicesi alle altre manifestazioni che interessano non solo la Val Potenza ma anche città come Tolentino, con la Biennale dell’Umorismo e Popsophia, e Treia con la Disfida, e tante altre ancora. Dentro, ovviamente, ci devono essere tutti gli altri Comuni, di un territorio che va da Fiuminata a Treia, da Visso a Tolentino, dove ci sono veramente tantissime persone da luglio a settembre che ogni sera si spostano per seguire anche le semplici sagre di paese o, addirittura, di quartiere. Avere un calendario unico sarebbe già veramente molto. Come Amministrazione comunale di San Severino collaboriamo con tante realtà della nostra vallata, in settori come ad esempio quello del sociale, con risultati eccellenti. Perché non lavorare insieme anche per il rilancio della cultura e del turismo? D’altronde veniamo da esperienze già positive: si pensi al percorso espositivo dedicato a “I luoghi di Diotallevi di Angeluccio detto il Maestro di Esanatoglia” che, nell’estate dello scorso anno, portò fra Esanatoglia, Matelica, Gagliole e San Severino migliaia di persone. Non per citare cose di casa nostra ma il San Severino Blues Festival, con il coinvolgimento anche di altri Comuni, si è fatto itinerante da un po’ di tempo sul territorio con risultati che sono più che apprezzabili. Oltre alla promozione, turismo e cultura potrebbero trasformarsi così finalmente anche in un volano importante per la nostra economia. Collegati a questi due settori potrebbero prendere vita imprese e cooperative di giovani impegnati d’estate, come in altri particolari periodi dell’anno, in quella che è l’organizzazione tout court degli eventi e cioè non solo la promozione ma la realizzazione vera e propria degli stessi. Se poi uniamo a ciò anche il discorso sui prodotti tipici, l’ospitalità, la ristorazione, ecco che il quadro potrebbe farsi veramente interessante. Non aspettiamo però che passi un’altra estate”.

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