La fedele ricostruzione di un orso bruno marsicano, una specie in via di estinzione visto che ne esistono in circolazione solo 85 esemplari, in questi giorni è andata ad arricchire la mostra “Biodiversità e gestione faunistica nelle Marche” che è in corso presso il chiostro di San Domenico. L’esposizione, organizzata dall’Ambito Territoriale di caccia Atc Mc1 e dal Museo civico di storia naturale di Jesolo, con il contributo della Riserva naturale regionale del monte San Vicino e del monte Canfaito e del Cea, e il patrocinio del Comune, dell’Unione montana, della Regione e della Provincia, resterà aperta fino al 31 gennaio 2015. L’esemplare di orso arriva dal Centro documentazione faunistica di Luserna, in provincia di Trento, dove è stato presentato in occasione dell’esposizione nazionale dedicata alla fauna delle Alpi dal titolo: “Il ritorno dei grandi predatori”. L’orso bruno marsicano, simbolo del Parco nazionale d’Abruzzo, è noto anche in altri territori perché tende ad effettuare “passeggiate” lungo la dorsale centro appenninica. Vi sono state, seppur occasionali, segnalazioni storiche anche nella regione Marche. L’orso, che è in mostra nel complesso di San Domenico dove sono stati ricostruiti diversi habitat per numerose specie di animali, è stato realizzato dai tecnici e conservatori museali di Jesolo. È stato ideato affinché le scolaresche di ogni livello e grado, possano toccarlo ma soprattutto creare un momento interattivo con questa importante e rara specie a rischio di estinzione. Il suo manto è costituito da un prodotto sintetico, realizzato in America, di particolare veridicità al tatto e anche sotto l’aspetto visivo. “Questa mostra – sottolinea il presidente dell’Atc Mc1, Franco Lardelli – si sta confermando un appuntamento didattico e propedeutico di rilevante importanza regionale. Tante sono, infatti, le scolaresche che da tutta la regione hanno usufruito di servizi di visite guidate gratuite e costruttivi momenti di didattica naturalistica”. E’ stato calcolato che dall’apertura quasi tremila visitatori, scolaresche comprese, hanno già fatto visita alla mostra “Biodiversità e gestione faunistica nelle Marche” dove fra i tanti esemplari viene presentata anche un’aquila reale adulta, data in affidamento al Museo civico di storia naturale di Jesolo a seguito di un importante intervento che ne ha permesso il suo recupero a fronte di un complesso e delicato restauro. Fra gli ultimi arrivi vi è, inoltre, un bell’esemplare di gatto selvatico. L’esposizione è visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato, la domenica e i giorni festivi dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 19. Per visite guidate e per i tour dedicati alle scuole è necessaria la prenotazione al Centro di educazione ambientale tel. 3333720483 oppure tramite email all’indirizzo m.storianaturale@libero.it. Per ulteriori informazioni si può contattare anche l’Atc MC1 al numero di telefono 0733633431 oppure via mail all’indirizzo atcmc1@libero.it.