Rileggere “Delitto e Castigo” di Dostoevkij per parlare della perfettibilità della giustizia. Con questa nuova chiave la scrittrice e autrice maceratese Lucia Tancredi si presenta al grande pubblico ospite dell’“Incontro con l’autore” che domenica 16 novembre, a partire dalle ore 17, “i Teatri di Sanseverino” accoglieranno nella sala Coletti, all’interno dell’ex carcere mandamentale, con accesso da via Cesare Battisti. L’incontro, a ingresso gratuito, consentirà anche di visitare le vecchie celle di sicurezza che resteranno aperte dalle 15.30 alle 16.30, praticamente fino all’inizio dello spettacolo. “La modalità scelta per questo incontro – spiega la scrittrice Lucia Tancredi – è quella del racconto, usciremo fuori dal discorso accademico, dalla lezione. Sarà il racconto di un libro, un grande classico come “Delitto e Castigo”, che affronta il tema della giustizia non da un punto di vista legale ma umano. Come l’opera in questione il nostro sarà un lavoro legato al senso del bene e del male sostenuto dall’idea che è concessa una seconda occasione a tutti. E’ importante il senso della giustizia ma anche dell’umana compassione. E’ importante che di questi tempi si parli – aggiunge ancora la Tancredi – ma anche che si ragioni su questi argomenti”. Dopo questo nuovo appuntamento per la rassegna “Incontri con l’autore”, lunedì 17 novembre riprendono anche le serate che portano “i Teatri di Sanseverino in casa d’altri”. Il circolo dei lettori sarà ospite di casa Marcantonelli, a Pitino di San Severino, per parlare di Alessandro Marzo Magno e del suo libro: “Il genio del gusto. Come mangiare italiano ha conquistato il mondo”, edito da Garzanti. Intanto la nuova stagione dei teatri settempedani continua a mietere successi. Lunghi applausi hanno salutato, nei giorni scorsi, l’incontro con lo scrittore Vito Mancuso. Il teologo, e giornalista di “Repubblica”, ha presentato il suo ultimo saggio: “Io amo. Piccola filosofia dell’amore”, sempre edito da Garzanti, in un teatro Italia gremito. Incalzato dalle domande del direttore de “i Teatri di Sanseverino”, Francesco Rapaccioni, Mancuso ha spiegato il titolo della pubblicazione e ripercorso le tre parti in cui esso si divide: che cos’è l’amore (una forza cosmica ma anche una scelta consapevole nel senso della capacità di autodeterminarsi), come viverlo alla luce del primato della coscienza, il suo messaggio (armonia relazionale). Da ultimo da segnalare anche il successo dello spettacolo di Saverio Marconi e Gian Paolo Valentini “Variazioni Enigmatiche” che è stato proposto anche alle scuole superiori. Gli infiniti applausi finali per la rappresentazione inserita nel cartellone di prosa del Feronia hanno commosso i protagonisti e la regista Gabriela Eleonori, presente a San Severino in quanto la compagnia è stata alcuni giorni al comunale con le prove per la prima nazionale della nuova tournée. Ritorno a San Severino pure per Gian Paolo Valentini che, da ragazzo, ha frequentato l’Itis “Divini”.