“Dalla pedagogia clinica alla pedagogia della Com-Passione”: questo è stato il titolo della conversazione condotta da Paolo Cingolani, logopedista-pedagogista del laboratorio educativo didattico per l’età evolutiva “Liberamente”. Accompagnare, dunque, i bambini con “passione” e “patire”, se necessario, con loro nel meraviglioso percorso di crescita: è questa la strada da seguire per far sì che il bambino possa mettere in campo con fiducia le proprie risorse positive e migliorarsi. Un paradigma educativo, quello della “com-passione”, antitetico a quello “clinico”, purtroppo oggi imperante, e che vede il bambino come soggetto da valutare e riabilitare. All’appuntamento , che si è tenuto nei giorni scorsi a Pitino di San Severino, hanno partecipato insegnati delle scuole dell’infanzia e primaria, riabilitatori ed educatori . Nella prima parte della conversazione Paolo Cingolani ha fornito agli intervenuti consigli pratici per distinguere i “problemi”, quelli veri, dei bambini da quelli che sono invece normali aspetti della loro crescita e che, non di rado, vengono purtroppo presi troppo sul serio e trattati addirittura come patologici. Contro un’educazione troppo medicalizzata e standardizzata, Cingolani ha cercato di trasmettere l’importanza della “com-passione” nell’educazione scolastica e nella vita quotidiana del bambino, tracciando una nuova e “rivoluzionaria” strada per risolvere fatiche e difficoltà evolutive, adottando e diffondendo la capacità di immedesimarsi nell’altro per instaurare con lui delle sane e buone relazioni. Nella seconda parte della conferenza Cingolani ha affrontato, sempre in modo leggero e pratico, temi più tecnici e inerenti a lessico, sintassi e metalinguaggio in età evolutiva, nella convinzione che la “com-passione educativa” debba essere sempre sostenuta anche da una solida competenza scientifica. Tutti i presenti hanno apprezzato molto la conferenza sia per gli argomenti affrontati, sia per l’atmosfera colloquiale che Cingolani è riuscito a creare stimolando un confronto aperto e produttivo su problematiche attualmente vissute a scuola. Il team “Liberamente Fabriano”, insieme con il dottor Paolo Cingolani, ha in programma di organizzare nuovi incontri-laboratori sia per insegnanti che per genitori, nella convinzione che solo una stretta collaborazione scuola-famiglia porti a risultati educativi significativi.
Silvia Soverchia