Come sempre, all’inizio della stagione, il coach Alberto Giuliani invia una lettera aperta ai sostenitori. Ecco il suo intervento in vista del campionato che prende il via domenica, in casa (ore 18), contro Molfetta.
“Ci risiamo, ma speravo di ripartire in maniera diversa. Volevo, volevamo un primo regalo da portare a chi ci segue e ci vuole bene. Invece la Supercoppa stavolta è finita (con merito) dove non doveva finire. Però la fresca ‘ferita’ raddoppia la determinazione e la tenacia mia, dello staff e dei giocatori per cancellare in fretta e nel migliore dei modi questo iniziale, maledetto ‘incidente di percorso’. Volevo salutarvi, coinvolgervi in maniera diversa in questa mia piacevole tradizione. Anni fa, alla vigilia di una stagione sportiva, ho iniziato a scrivere personali sensazioni quasi per scherzo. Nel tempo mi ha anche aiutato a dialogare, scoprire sempre meglio l’ambiente in cui lavoro. E quello attuale è dei migliori. Lo sostenevo prima di arrivare, lo affermo dal primo anno e ancor più adesso che sono alla vigilia della terza stagione Lube lo ribadisco con grande consapevolezza. Lavoro in una ‘piazza’ ricca di certezze: sottorete e fuori del palasport. Una ‘piazza’ che ha gradualmente conosciuto la grande pallavolo, apprezzandola e seguendola con passione e interesse. L’ho sempre capito quando arrivavo da avversario, l’ho recepito costantemente nei primi miei due anni alla guida di Macerata che schiaccia e mura. E al via della terza stagione con la maglia Lube addosso, sono sempre più consapevole di quale onore rappresenti il fatto di guidare una delle più forti squadre in Europa. C’è ovviamente anche l’onere, che spesso diventa un delicato e pericoloso rovescio della medaglia. Ma le mie tante positive consapevolezze aiutano ad entrare in questa stagione con tante certezze. Quella passata è stata ‘particolare’: seri infortuni ci hanno condizionato per mesi, e nel ricordarli non per alibi, bensì per ribadire che la componente fortuna-salute incide notevolmente, e recentemente non c’è stata amica. Sfido chiunque a provare il contrario. D’altro canto la fortuna (come onore e onere) va guadagnata, inseguita con la forza dei nervi distesi e con determinazione a 360 gradi. Lo faremo dal primo pallone sino all’ultimo, con la certezza che ancora una volta non sarà una stagione delle più semplici. Il mondo del volley ci regala la pole position che non rimando al mittente perché assolutamente convinto di allenare un team molto forte e competitivo. Al tempo stesso, però, va ribadito che sarà un torneo carico di insidie ogni domenica, anche per il privilegio di essere, dovunque e contro chiunque, la squadra da battere. Supercoppa docet. Sapendo cosa ci aspetta, conoscendo a fondo i rischi che nasconde ogni sfida sia in campo nazionale che in Europa, saremo in grado di affrontare ogni problema al momento opportuno. E lo faremo insieme. Insieme proveremo a lasciare l’impronta, insieme saremo capaci di soffrire e divertirci, accettando tutte le sfide che squadre attrezzate quanto noi ci vorranno lanciare. INSIEME”.