Riaprono i teatri, tornano gli spettacoli con il pubblico in sala. E così anche “Stage Entertainment” rialza il sipario sul grande musical per farci sognare con una favola tratta da una delle commedie romantiche più amate di sempre: Pretty Woman, diretta al cinema da Garry Marshall e interpretata da Julia Roberts e Richard Gere. Il musical debutta al Teatro nazionale di Milano martedì prossimo, 28 settembre, e vede protagonista anche il settempedano Francesco Vignati che firma il “disegno” complessivo delle luci.
In questi giorni di prove è fortemente impegnato a teatro, ma siamo riusciti a raggiungerlo telefonicamente: “Ormai ci siamo – dice Francesco – e c’è grande attesa per la ‘prima’ perché non vediamo l’ora di ritrovare il nostro pubblico, dopo tanti mesi di stop dovuto al Covid. Siamo emozionati e molto ‘carichi’. Lo spettacolo verrà proposto ogni sera a Milano fino all’8 gennaio, poi vedremo…”. Francesco Vignati è ormai un talento affermato nel settore teatrale: le sue “luci” hanno fatto il giro del mondo, conquistando esperti della critica e spettatori. Pretty Woman è solo l’ultima delle sue creazioni sceniche, avendo acquisito una lunga esperienza – a dispetto della giovane età – non solo nel genere del musical. “Lo spettacolo mantiene l’impianto narrativo del successo cinematografico – spiega Vignati – e si arricchisce di un’avvincente colonna sonora composta dalla leggenda del rock Bryan Adams e dell’indimenticabile successo mondiale “Oh, Pretty Woman” di Roy Orbison”. Il musical nell’agosto del 2018 ha celebrato la sua prima mondiale a Broadway riscuotendo il tutto esaurito. In scena fino a poco tempo fa tornerà a calcare il palcoscenico di Amburgo e di Londra dopo un periodo di sospensione dovuto alla pandemia. E in Italia, dunque, non poteva mancare. Il cast messo in piedi da “Stage Entertainment”è formidabile, con interpreti giovani e molto bravi. La regia associata è di Chiara Noschese e Carline Brouwer.
Francesco Vignati ha ormai una grande esperienza, maturata prima con la Compagnia della Rancia di Tolentino (Il giorno della tartaruga, A Chorus Line, Pinocchio, Grease, Cats, Rain Man, Happy Days, Frankenstein Junior…) e poi al fianco della stessa Chiara Noschese (Alice nel Paese delle meraviglie, di nuovo A Chorus Line e Flashdance, l’ultimo – in ordine di tempo – messo in scena nel 2017). Ma nella sua brillante carriera vanta anche altre brillanti collaborazioni, come ad esempio per Dirty Dancing (Italia e Regno Unito), con la regia di Bellone, oppure per La febbre del sabato sera (regia di Claudio Insegno) o per American Idiot (regia di Marco Iacomelli). Senza dimenticare che Francesco è stato impegnato pure nel disegno luci dello spettacolo “Pesce d’aprile”, tratto dall’omonimo romanzo autobiografico scritto da Daniela Spada e Cesare Bocci. Lo spettacolo debuttò con successo nel novembre 2018 al Lauro Rossi di Macerata.