Il 44° Palio dei Castelli in onore del patrono San Severino passa agli archivi dopo aver vissuto il trittico di Feste medievali nel pittoresco borgo settempedano di Elcito. Dopo la proclamazione dei vincitori fra i grandi di Rione Settempeda, con i giallorossi che hanno centrato il decimo successo complessivo, e fra i piccoli di Villa di Cesolo, alla seconda vittoria di fila, l’attenzione degli amanti delle atmosfere dell’età di mezzo si è concentrata sugli oltre 800 metri di altitudine di Elcito.
In quello che da qualche tempo è appellato come il “Tibet delle Marche” per tre giorni i numerosi visitatori si sono immersi nelle atmosfere medievali con il chiasso allegro dei mercanti, il lavoro sapiente degli artigiani, le gesta eroiche dei belligeranti, gli arcieri ed i balestrieri, il fascino degli accampamenti militari, l’abilità dei giocolieri ed il volo dei rapaci che hanno incantato gli astanti. Gli ospiti hanno potuto assaggiare il nettare dei mastri birrai ed i cibi d’epoca, apprezzare gli scorci dell’accattivante borgo e le note dei musici in costume medievale.
Il 44° Palio dei Castelli passa agli annali con la soddisfazione della presidentessa dell’Associazione Palio, Graziella Sparvoli che, dopo i ringraziamenti a tutti coloro i quali si sono adoperati per la splendida riuscita della manifestazione in piazza del Popolo, ringrazia ulteriormente la Pro Elcito per la collaborazione nella tre giorni di Feste medievali nel borgo e l’Amministrazione comunale per l’utilissimo servizio di bus navetta a ciclo continuo dal parcheggio dell’abbazia di Valfucina ad Elcito, ad uso gratuito dei partecipanti alle Feste medievali.
Luca Muscolini