Se da un lato resta vivo il ricordo della “magia” della serata organizzata dall’imprenditore Giovanni Domizi per valorizzare un luogo carico di storia come la Fonte delle sette cannelle, al Castello al monte, dall’altro si concretizzano gli obiettivi di quella che era un’iniziativa con finalità benefiche. Il sold out che la cena fece registrare – di cui abbiamo dato notizia a suo tempo – ha permesso infatti di raccogliere fondi a favore del reparto di Oncologia del “Bartolomeo Eustachio” di San Severino e nei giorni scorsi lo stesso Domizi si è recato in ospedale per la consegna del ricavato e ha incontrato anche la dottoressa Benedetta Ferretti, infaticabile e impareggiabile responsabile della struttura. La somma sarà utilizzata per l’acquisto di un’apparecchiatura importante per ridurre la probabilità di perdita di capelli indotta da alcuni tipi di chemioterapia.
La serata alla Fonte delle sette cannelle, come noto, venne patrocinata dal Comune e promossa in collaborazione con la Pro loco. Intanto, il “vulcanico” Giovanni Domizi già sta pensando a un secondo evento del genere.”Dovrò lottare molto con la politica e la burocrazia per organizzare il secondo appuntamento de Il Tempo 2020 – scrive sulla sua pagina Facebook – ma riuscirò a stupirvi ancora. I beni culturali e i paesaggi meravigliosi creano fondi per chi rischia di lasciarli per sempre, allunghiamo il loro Tempo”.
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