Un tratto di via Eustachio Divini è diventato sinonimo di degrado e insicurezza per la presenza di un cane di grossa taglia tenuto da circa due anni in condizioni inadatte e assolutamente pericolose. La situazione ha ormai raggiunto livelli di insostenibilità, con i residenti del quartiere esasperati e le autorità che continuano a non intervenire. Il cane, lasciato in spazi ristretti e privi di adeguate cure, non solo abbaia incessantemente – giorno e notte – superando ogni soglia di tollerabilità, ma rappresenta un vero e proprio pericolo per chiunque si avventuri nei pressi dell’abitazione. Numerosi sono gli episodi di aggressività nei confronti di passanti e abitanti del quartiere. A rendere la situazione ancora più insopportabile la presenza costante di deiezioni non raccolte che provocano odori nauseabondi, trasformando la zona in una discarica a cielo aperto. Ciò chiama in causa non solo la mancata educazione, ma una completa mancanza di rispetto per la comunità. Gli appelli alla responsabilità da parte di tutto il vicinato sono caduti nel vuoto. I proprietari del cane, completamente indifferenti a ogni richiamo, hanno scelto di ignorare qualsiasi richiesta di regolamentare la custodia dell’animale. Malgrado i ripetuti tentativi di dialogo pacifico, si continua a ostentare la totale maleducazione, dimostrando scarso rispetto non solo per le norme di convivenza civile, ma anche per la sicurezza altrui. A peggiorare ulteriormente la situazione c’è la completa inerzia delle autorità competenti. Di fronte a un problema di ordine pubblico e di sicurezza, i cittadini si sentono abbandonati a loro stessi. Sono state presentate segnalazioni formali alla Polizia locale, ai Carabinieri forestali e all’Oipa (Organizzazione per la protezione degli animali). Purtroppo, però, nonostante le segnalazioni, nulla è stato fatto. Gli abitanti hanno anche provveduto a informare il proprietario dell’abitazione, ma neanche questo passaggio ha portato a soluzioni. È inaccettabile che una comunità debba pagare le conseguenze della totale mancanza di educazione e rispetto da parte di una famiglia, supportata dall’immobilismo delle istituzioni. È necessario un intervento urgente e risolutivo, prima che la situazione degeneri ulteriormente. Il benessere e la sicurezza dei cittadini devono essere una priorità.
(lettera firmata)