Emozionante, coinvolgente, emotivamente forte: questo è stato lo spettacolo “Il miracolo della Libertà”, messo in scena da Gabriela Leonori e Giovanni Moschella, con musiche eseguite da Simone Gatto (voce e chitarra) e Dayana Sciapichetti (armonica e fisarmonica). Un reading di alta qualità artistica, specificamente pensato per l’ottantesimo anniversario della liberazione dal Nazifascismo di San Severino.
I quattro artisti settempedani hanno dato voce e musica alle memorie dei protagonisti dell’epoca, documentate dagli storici locali e ancora presenti nella memoria collettiva della popolazione. L’adattamento e la regia di Leonori hanno suscitato grande pathos e commozione nel pubblico, regalando anche momenti di comica leggerezza e lanciando un messaggio di potente attualità che ha ammaliato il folto pubblico, proveniente anche dai Comuni vicini.
La straordinaria tensione emotiva si è poi sciolta in un grande coro collettivo sulle note di “Bella ciao”, quando alcuni bambini hanno concluso lo spettacolo rievocando la liberatoria corsa dei settempedani per imbandierare la torre di Castello nel lontano 1° luglio 1944.
In questa occasione, la locale sezione dell’Anpi ha presentato una guida per un trekking urbano alla scoperta dei luoghi cittadini dove si sono svolti gli avvenimenti salienti della Resistenza militare del Battaglione Mario e civile della popolazione, con uno specifico riferimento ai luoghi dell’internamento libero di ebrei e stranieri in città.
Il prossimo appuntamento è per la tradizionale commemorazione degli eccidi di Chigiano, domenica 7 luglio, quando la professoressa Annalisa Cegna e l’Associazione Sognalibro ricorderanno il ruolo delle tante partigiane settempedane, il cui contributo è stato spesso sminuito e dimenticato.