La contrada “Oltre le mura”, con tanto di stendardo e un folto numero di rappresentanti, ha reso omaggio al santo patrono con l’offerta dei ceri, domenica 3 marzo.
La delegazione era composta dal presidente Mauro Capaldi, dal vicepresidente Daniele Ruggeri, dai membri del consiglio Silvia Cipolletti (la ragazza che ha letto la formula dell’offerta) e Massimiliano Fiorini. Erano presenti anche alcuni soci: Ilaria Piancatelli, Michela Pediconi, Eleonora e Sara Fiorini, Matteo Casoni e Annamaria Piancatelli.
Questo nuovo gruppo, che si è formato di recente e ha sfilato per la prima volta nel corteo storico 2023, fa parte del piccolo borgo chiamato Cesalonga, situato intorno alla chiusa del fiume Potenza.
La contrada, un tempo, era popolata da artigiani e popolani che si apprestavano a installare nuove attività sulle rive del fiume, mulini del grano, gualchiere dell’arte della lana e cartarie, ma anche da cavalieri e dame di altri borghi e contrade, esuli dai propri territori per disparati motivi.
Coloro che si sentivano “oltre le mura” trovarono accoglienza nella contrada. L’importanza del borgo di Cesalonga crebbe ancora di più quando si decise di ricostruire la chiusa, rinnovandola e trasformandola in un ponte, dando vita così ad un altro punto strategico per l’accesso alla città.
Proprio il ponte, chiamato di Sant’Antonio, è il simbolo della contrada.
F.L.