Una lite fra due uomini è scoppiata martedì pomeriggio (21 novembre) in piazza ed è finita nel sangue. Sull’episodio interviene il sindaco Rosa Piermattei.
“La violenta colluttazione è stata sedata dagli agenti della Polizia locale e, grazie al loro intervento, si è evitato il peggio sia per i due protagonisti del gravissimo episodio sia per altre persone che hanno assistito all’episodio. La Polizia locale, allertata dai cittadini, è subito intervenuta – dice il sindaco Piermattei – prima con un’autopattuglia e poi con il supporto di una seconda pattuglia di cui faceva parte anche il comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri. Gli agenti hanno cercato di calmare gli animi, poi alla vista dei coltelli hanno ammanettato le due persone per consegnarle ai carabinieri. Si tratta di un’azione che esula dalla quotidianità e che dà grande merito ai nostri agenti. Come rappresentante di una comunità – prosegue il primo cittadino – vorrei però sottolineare l’importanza di rispettare le regole di una sana convivenza civile. È fermamente da condannare la circostanza che ci siano persone che vadano in giro armate di coltelli, pronte a usarli al primo diverbio. È sicuramente importante diffondere fra tutta la popolazione una cultura dell’accettazione delle regole della vita in società, che impone educazione e rispetto verso tutti, indistintamente”.
A complimentarsi con il comandante della Polizia locale e con gli agenti in servizio è anche l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani: “Avere operatori sempre più preparati per affrontare ogni tipo di situazione si rileva ogni giorno sempre più importante. Mettendo a repentaglio se stessi, gli agenti, anche questa volta, hanno affrontato una situazione davvero pericolosa”.
Nella colluttazione un ispettore della Polizia locale è rimasto ferito a una mano mentre tentava di riportare la calma tra le due persone che si sono affrontate sul marciapiede all’altezza dell’incrocio con via Ercole Rosa. Medicato all’ospedale “Bartolomeo Eustachio” è stato giudicato guaribile con una prognosi di dieci giorni, ma questa mattina (mercoledì 22 novembre) era regolarmente al lavoro.
I fatti sono avvenuti intorno alle 17 di ieri pomeriggio (martedì 21 novembre). Per futili motivi due stranieri di origini marocchine di 30 e 39 anni sono venuti alle mani e se le sono date di santa ragione. Poi, durante la lite, sono saltati fuori anche due coltelli. Le lame hanno ferito il più grande dei due al viso e al capo e l’altro in diverse parti del corpo, ma fortunatamente non in maniera grave. I due protagonisti dell’acceso diverbio, infatti, soccorsi dal personale di due ambulanze, sono stati trasferiti all’ospedale di Camerino dove – a ciascuno – sono state riscontrate prognosi per una trentina di giorni. Allertati dalla Polizia locale sono intervenuti anche i militari della locale stazione dei Carabinieri e quelli del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Tolentino che hanno poi preso in consegna i protagonisti dell’episodio.