Home | L'intervento | Lavori al “Divini”, il Pd: “E’ ora che ciascuno si assuma le proprie responsabilità”
Euro Net San Severino Marche
Il cantiere dell'Itts "Divini" ancora fermo
Il cantiere dell'Itts "Divini"

Lavori al “Divini”, il Pd: “E’ ora che ciascuno si assuma le proprie responsabilità”

Sulla questione Itts “Divini” davvero ne abbiamo sentite tante e alla doverosa manifestazione organizzata meritoriamente dal dirigente scolastico Sandro Luciani, dal Consiglio d’istituto e dagli studenti, possiamo dire di averne sentite anche troppe. Il primo cittadino che punta il dito verso la cittadinanza per aver partecipato in maniera esigua è qualcosa che ha francamente dell’assurdo! Forse è ora che ciascuno si prenda le proprie responsabilità, ad ogni livello istituzionale, nessuno escluso, perché crediamo che la cittadinanza abbia poco o nulla da rimproverarsi nella circostanza. Piuttosto, non è stata mai chiarita la questione del direttore dei lavori: inizialmente scelto tra i dipendenti comunali e oberato di
incombenze in quanto responsabile di ben tre aree strategiche del Comune e poi dimessosi dopo poco tempo a cantiere fermo. È noto a tutti che in un cantiere così importante è necessaria la presenza quotidiana e a tempo pieno di una figura di controllo e di indirizzo dell’operato dell’appaltatore.
Dov’era inoltre la Provincia con i suoi rappresentanti? Dov’era pure il Commissario alla Ricostruzione che a giugno, in un’assemblea pubblica, aveva promesso che i lavori sarebbero ripresi a settembre? Piuttosto che bacchettare i cittadini, perché la Sindaca non ha denunciato davanti ai ragazzi la mancanza di uno degli attori principali della vicenda, cioè il committente dei lavori? Ora, non si vuole certamente addossare la colpa a un solo soggetto perché, lo si ripete, le responsabilità dello stallo dei lavori sono molte e sotto gli occhi di tutti e vanno ripartite equamente tra tutti i soggetti istituzionali interessati alla vicenda, dal primo all’ultimo. Certo è che sarebbe stata importante quanto meno la presenza dell’ente proprietario dell’immobile per testimoniare lo status attuale e le prospettive future.

Questa cittadinanza, che si vorrebbe in piazza, andrebbe a nostro avviso maggiormente rispettata, non con promesse vuote di impegno e di riaperture a stretto giro, ma con fatti ed atti concreti, evidenziando quali sono state le criticità e se ci sono state responsabilità, denunciarle prontamente nelle sedi competenti prima che in piazza. Questo rispetto purtroppo non lo percepiamo ai Consigli comunali, laddove i rappresentanti dei cittadini hanno più volte chiesto conto dei vari dossier sovracomunali in cui siede questa Amministrazione, ricevendo risposte tardive (rispetto agli eventi), evasive
e a volte addirittura tacciando le minoranze di ostruzionismo rispetto ai lavori del Consiglio.

Sarà mai che in questa questione si sia sbagliato il fronte contro cui fare valere le proprie motivazioni?

Siamo disposti, qualora la situazione di stallo dovesse permanere e il cantiere non dovesse ripartire a breve e con un cronoprogramma dettagliato e certo, ad organizzare una grande manifestazione democratica di protesta, questa volta però davanti alle sedi degli uffici preposti alla ricostruzione dell’edificio.

Circolo del Partito democratico di San Severino Marche

Centro Medico Blu Gallery