La Rhütten di coach Alberto Sparapassi si presenta per la prima trasferta stagionale incerottata (Sorci in via di guarigione dopo l’infortunio al ginocchio ma non ancora pronto; Della Rocca k.o. per la distorsione alla caviglia rimediata all’esordio contro Macerata; Nicolò Grillo out per un leggero stato febbrile e Strappaveccia presente solo in panchina per un dolore al piede che ha suggerito allo staff tecnico di non rischiarlo) ma espugna dopo aver fatto a sportellate per 40’ il palasport di via Ungheria, domando il coriaceo e volitivo Sporting Porto Sant’Elpidio per l’inezia di… mezzo canestro. Un punto sul parquet che vale il doppio in classifica e che consente ai biancorossi settempedani di tornare a casa carichi e con il sorriso di chi spera che il peggio, in quanto ad acciacchi vari, sia alle spalle.
«Siamo passati dal 5-0 in nostro favore al 10-5 per lo Sporting nel primo quarto, che tuttavia abbiamo chiuso avanti di 4 lunghezze – racconta il diesse Guido Grillo -. Poi il match è proseguito sui binari dell’equilibrio fino al periodo conclusivo, quando la partita sembrava essersi messa male per noi, sotto di 7 lunghezze a 3’-30”, abbiamo difeso strenuamente, bloccando ogni tentativo dei rivieraschi in attacco e, pur non essendo stati infallibili al tiro, ce l’abbiamo fatta grazie all’azione vincente dall’angolo di Checco Uncini, il quale, dopo i precedenti due tentativi andati a vuoto di Potenza e Severini, si è inventato un lay up dall’angolo da due metri, dopo aver fintato il tiro che ha mandato a vuoto la chiusura del difensore, che ha bruciato la retina».
Per Uncini una conclusione che ha emulato l’unica, ma risolutiva, del virtussino Dobric sul parquet in contemporanea in Segafredo-Stella Rossa di Eurolega. Insomma, due punti individuali come per il serbo bianconero per altrettanti di squadra, pesantissimi. Come di consueto la Rhütten si è imposta in virtù di una difesa criptata come una… poesia di Montale che ha costretto i marittimi a soli 55 punti dopo la vendemmia del turno precedente a Matelica, dove il quintetto di Del Buono si era imposto largamente nel turno inaugurale del nuovo torneo di Divisione regionale 1, girone B.
«Sorvoliamo sul numero eccessivo di rimbalzi in attacco concessi allo Sporting e sul poco più del 50% nei tiri liberi da parte nostra – conclude Guido Grillo -. Stavolta l’importante era conquistare i due punti. Missione compiuta. Siamo tornati a casa contenti!»
Ora la Rhütten si prepara ad affrontare, venerdì 27 ottobre alle 21.45, il basket Fermo al palas Ciarapica sperando di poter recuperare sia il regista Nicolò Grillo che il cecchino Strappaveccia. Per Sorci e Della Rocca bisognerà probabilmente dover attendere ancora.
SPORTING PORTO SANT’ELPIDIO-RHÜTTEN SAN SEVERINO 55-56
PORTO SANT’ELPIDIO: Franceschetti 6, Marilungo 16, Buscarini 3, Pallotti 8, Cappelletti 3, Cegna, Toso 2, Marconi 6, Federici 7, Ferranti 1, Meraglia 3, Corvaro n.e. All. Del Buono
RHÜTTEN: Magnatti, Vignati 2, Fianchini 4, Cruciani 2, Severini 13, Bibini n.e., Potenza 19, Uncini 2, Tiranti 7, Ortenzi 7, Cantani n.e., Strappaveccia n.e. All. Sparapassi
NOTE: parziali 12-16, 19-15, 15-14, 9-11; progressivi: 12-16, 31-31, 46-45, 55-56.
Luca Muscolini