La prima domenica di ottobre, per l’offerta mensile dei ceri a San Severino, ha visto protagonista la Villa di Cesolo che è stata rappresentata da una folta delegazione della parrocchia di santa Maria Assunta e dalle consorelle della Confraternita dell’Addolorata. Al termine della messa celebrata da don Noè, la priora della confraternita, Mariateresa Iachetta, ha avuto il compito di portare il cestino, contenente i ceri, accanto all’urna del santo, seguita dalla processione dei presenti.
Si sta consolidando così la proposta della parrocchia di san Lorenzo in Doliolo, in collaborazione con l’Associazione Palio dei Castelli, visto che sta aumentando la partecipazione a questo evento.
Come già detto nei mesi scorsi, questa proposta era stata già avviata a castello da don Edoardo Ricevuti, quando era rettore del Duomo al monte e che avrebbe voluto riprendere se non fosse stato impedito dalla malattia. Molti ricordano che, precedentemente, anche don Eusebio Caciorgna aveva portato avanti un’analoga iniziativa.
La chiesa di san Lorenzo ospita l’urna del santo patrono dopo che il sisma del 2016 ha reso inagibile il “Duomo antico” e la Cappella dedicata al santo.
Con il rinnovo dell’offerta mensile dei ceri si vuole sensibilizzare maggiormente la cittadinanza a rendere omaggio al santo.
Il mese prossimo, seguendo l’ordine della classifica finale del palio 2023, toccherà al castello di Colleluce.
Fiorino Luciani