Il pomeriggio al “Soverchia”, che ha accolto la prima giornata del girone B di Promozione e che ha presentato il pubblico delle grandi occasioni (presenti tanti addetti ai lavori fra cui mister Fabrizio Castori), ha visto una Settempeda spigliata e già in buona forma ottenere il bottino pieno con merito nel giorno dell’esordio grazie ad una prova nel complesso positiva che promette bene per il prosieguo del campionato. Due reti per tempo hanno deciso il risultato: l’ormai solito Mattia Cappelletti che ha sbloccato con un’altra prodezza e capitan Matteo Mulinari che ha chiuso i conti trasformando il rigore con abilità, precisione e freddezza. Nel post partita abbiamo raccolto i commenti di alcuni protagonisti.
Matteo Mulinari: “Anche quest’anno tocca a me essere il rigorista della squadra e sono contento che anche questa volta sia andata bene dal dischetto. Era fondamentale partire con il piede giusto e ci siamo riusciti anche perché non era semplice contro una squadra ben organizzata. Siamo riusciti a spuntarla dopo 90’ duri anche per il gran caldo e siamo soddisfatti per i tre punti e per la prova disputata che ritengo positiva anche perché siamo neopromossi e abbiamo un gruppo nuovo che deve conoscersi bene e crescere ma aver vinto subito ci dà fiducia per il resto del campionato”.
Giorgio Pagliari: “Bel risultato, siamo soddisfatti. Abbiamo affrontato una squadra ostica e un gran caldo che ha reso le cose più difficili, ma siamo riusciti a giocare bene ed a portare a casa tre punti importanti. Sono felice di aver fatto una buona prestazione a testimonianza di come mi sono ambientato subito e devo dire che qua mi trovo molto bene con tutti ed è ciò che cercavo e di cui avevo bisogno quest’anno. Ringrazio mister, compagni e staff. Dobbiamo continuare così”.
Lorenzo Ciattaglia: “Molto bene il risultato e buona la prova della squadra che ha dimostrato di voler giocare sempre la palla e con qualità, anche se bisogna migliorare e crescere in alcune cose perché alcune situazioni non mi sono piaciute come quando abbiamo lasciato al Cascinare la possibilità di farci male e ciò è avvenuto per nostre disattenzioni. Nel complesso abbiamo giocato bene e creato azioni pericolose, ma bisogna anche avere equilibrio in campo e alcune volte siamo andati troppo “dietro” alla palla e questo ci ha creato difficoltà ed è qui che dobbiamo lavorare e lo faremo di sicuro per crescere e migliorare”.
Roberto Pellegrino