Si è conclusa domenica la tre giorni settempedana del 32° San Severino Blues Marche festival e il direttore artistico Mauro Binci è soddisfatto del risultato della nuova impostazione dei concerti in città, che quest’anno si sono svolti in un unico weekend.
“Una novità importante rispetto al passato quando gli eventi erano spalmati nei mesi di luglio e agosto, una nuova impostazione concertata e voluta insieme all’Amministrazione comunale. In primo luogo c’è da rilevare come lo scenario di Castello al monte abbia affascinato tutti, pubblico e artisti, confermando la validità della scelta di tornare nel piazzale della Torre degli Smeducci, lì dov’era nata la manifestazione nel 1991. Sui social gli artisti americani ospiti sono entusiasti: “I love you San Severino Blues”, ha postato Carolyn Wonderland.
Grande è la soddisfazione per l’alto livello artistico e la qualità dei concerti, nonostante i massacranti viaggi aerei e su strada che hanno fatto le band americane in Italia e in Europa. Molto bella anche la serata finale con le brave band marchigiane, con tanti settempedani presenti.
Rispetto al pubblico mi fa piacere raccontare due episodi: dei giovani hanno fatto 400 km per ascoltare Carolyn Wonderland, inseguita da anni, e hanno pernottato in città due notti per vedere anche Nikki Hill; coppie dell’anconetano, che da tanti anni vengono al festival, hanno soggiornato tutto il weekend in un agriturismo locale. Sono segnali molto importanti sulla potenzialità turistica e il conseguente indotto economico della manifestazione, obiettivo fortemente voluto e ricercato dall’Amministrazione comunale.
Segnali già emersi con i pernotti in città per l’anteprima di maggio di Fantastic Negrito, che nonostante la pioggia e il periodo sfortunato (tre giorni dopo l’alluvione romagnola e pesarese) ha registrato il record di spettatori a San Severino, battendo e non di poco Roma e Treviso.
È importante rilevare anche l’ottimo livello organizzativo.
Il piano viabilità e parcheggi, predisposto e garantito dalla Polizia locale, ha funzionato egregiamente, così come il servizio del bus navetta dal centro a Castello, utilizzato da turisti francesi, inglesi e spettatori venuti dalla regione: il che dimostra, con soddisfazione, che la comunicazione social del festival arriva. Il lavoro corale dell’Ufficio Cultura, che ha diretto e coordinato il tutto, dell’Ufficio Manutenzioni, della Protezione civile, della Pro loco e degli altri assessorati coinvolti – Sicurezza, Sport, Turismo – ha garantito un ottimo allestimento della location e un sereno svolgimento della manifestazione, grazie anche al contributo delle forze dell’ordine.
Lo ha giustamente sottolineato l’assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, che durante la serata conclusiva dal palco di Castello ha portato il saluto del Comune. L’assessore ha concluso affermando la volontà del sindaco e dell’Amministrazione comunale di sostenere e rafforzare il festival blues, parole che ho condiviso e accolto con piacere.
Da sabato prossimo, 29 luglio, il San Severino Blues va in tour con nuovi concerti in altri Comuni e borghi, una prerogativa storica che quest’anno è stata premiata dal bando spettacoli dal vivo della Regione con un forte contributo erogato al Comune di San Severino e anche questa è una grande soddisfazione per il riconoscimento del valore del festival”.