Hanno lavorato fino a tarda notte alla luce di una torre faro, per poi riprendere le operazioni questa mattina presto, i tecnici dell’ufficio Manutenzione del Comune e i volontari del gruppo comunale di Protezione civile, insieme agli addetti di una gru di una ditta specializzata, impegnati da ore per liberare le campate del ponte Sant’Antonio dai grossi tronchi trascinati a valle dalla piena del fiume Potenza causata dalle forti piogge di questi giorni. Sul posto, per un sopralluogo, anche il sindaco Rosa Piermattei e il coordinatore della Protezione civile, Dino Marinelli.
Le operazioni si sono interrotte solo per poco e la viabilità sopra il ponte è stata vietata per poi essere riaperta. Stamattina, intorno alle ore 8, la Polizia locale e gli addetti del servizio Viabilità del Comune hanno di nuovo chiuso la strada tra Via del Vallato e via Antolisei con delle transenne per permettere a uomini e mezzi di intervenire nuovamente con un camion gru.
I volontari della Protezione civile, addestrati con tecniche speleo, si sono calati dall’alto fino all’acqua e hanno liberato l’alveo.
Sono ancora numerose le chiamate per interventi vari su tutto il vastissimo territorio comunale. Resta chiusa, per precauzione e per permettere le operazioni di bonifica e di ripulitura da terra, fango e detriti, la strada comunale Stigliano – Serripola transennata dalla Polizia locale da Tabbiano e fino all’incrocio per Stigliano.
Intanto si continua a fare la conta dei danni sulla viabilità ordinaria, soprattutto nelle zone di campagna e nelle frazioni. Devastati diversi tratti a servizio delle località di Aliforni e Gaglianvecchio, Agello e Sant’Elena, Colmartino e Pitino.