Continua l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri. Durante i servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, infatti, hanno notato a San Severino movimenti sospetti e un via vai di giovani conosciuti come assuntori di cannabinoidi nei pressi dell’abitazione di un ragazzo, già noto per il reato di detenzione ai fini di spaccio.
I carabinieri hanno così deciso di fermarlo e hanno proceduto a perquisizione personale e domiciliare.
E’ quindi emerso che all’interno dell’abitazione, al di sotto del gradino di una scala, il giovane aveva nascosto una scatola portasigarette con disegnata una banconota da 200 euro, che conteneva un pezzo di hashish da 30 grammi; analoga scatoletta metallica (con disegnata una banconota da 500 euro) è stata consegnata dal giovane con il suo contenuto, ovvero un altro pezzo di sostanza del peso di circa 60 grammi.
Durante le operazioni di perquisizione i Carabinieri, sempre nel sottoscala che porta a un seminterrato, hanno trovato anche due dosi da 1,20 grammi già confezionate per lo spaccio e due bilancini di precisione con i piatti sporchi di stupefacente, oltre al cellophane utilizzato per il confezionamento all’interno di un mobiletto.
Il giovane è stato quindi tratto in arresto e accompagnato ai domiciliari a disposizione dell’Autorità giudiziaria in attesa dell’udienza per direttissima.
Il ragazzo, già arrestato per spaccio di stupefacenti nello scorso mese di aprile dai Carabinieri di Pioraco, era attualmente sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.