E’ un’altra giornata amara per la Settempeda che conosce la terza sconfitta di questo scorcio iniziale di campionato (seconda in trasferta e terza su cinque turni) contro la capolista Elfa Tolentino. I locali fanno bottino pieno e proseguono da imbattuti la marcia spedita al primo posto, mentre i biancorossi masticano amaro per un ko che arriva dopo una buona prova e che si può considerare non meritato. Tutto viene deciso al quarto d’ora del secondo tempo e in pratica fanno tutto gli ospiti che “regalano” la possibilità ai tolentinati di guadagnare il rigore che sarà decisivo. Nel complesso la partita è stata equilibrata, povera di contenuti tecnici e con emozioni limitate (essenzialmente i tre legni della sfida), ma la Settempeda ha saputo tenere bene il campo facendosi preferire soprattutto nel primo tempo; poi nel secondo tutto è cambiato con l’episodio del rigore e, malgrado il tanto impegno, i biancorossi si sono dovuti arrendere. Certo che è un periodo nero per la Settempeda: tanti infortunati, organico limitato, disattenzioni pagate a caro prezzo, episodi contrari. Oggi c’è stato quel palo interno colpito da Rocci (39’) con palla che torna in campo che dice tutto e che poteva cambiare l’inerzia del match. Invece è andata decisamente in modo diverso e quasi niente adesso gira per il verso giusto. Quello che fa ben sperare è che la squadra dimostra di saper giocare e nessun avversario è stato superiore, quindi ci si deve armare di pazienza e confidare che il vento giri.
Bene ancora una volta i giovani impiegati da titolari.
La classifica attuale non è certo rosea e non è bella da vedere, ma è presto per preoccuparsi anche se occorre invertire il trend al più presto per iniziare a risalire la china.
La cronaca
Quinto turno di campionato che propone alla Settempeda il trasferimento alla vicina Tolentino per sfidare l’imbattuta capolista Elfa. Punteggio pieno per i tolentinati che viaggiano sulle ali dell’entusiasmo e per questo match propongono un 4-4-1-1 che presenta le novità Eleonori centrale di difesa (Danny Vittorini è in panchina perché non al meglio), Scarpeccio a sinistra e in avanti Massucci alle spalle di Buresta. Settempeda con il solito carico di assenze: sono indisponibili Borioni, Capenti, Marasca e Rossi. Per dieci undicesimi la formazione (3-5-1-1) è quella della settimana precedente. Difesa a tre con Campilia, Mulinari(acciaccato ma regolarmnte al suo posto) e Forresi che gioca al posto dello squalificato Latini. I cinque di centrocampo sono Del Medico, Orlandani, Farroni, Minnucci e Botta. In attacco Broglia dietro Rocci. Ritmi blandi e lunga fase di studio tra due squadre che sembrano rispettarsi e temersi. Si va a sprazzi e, a parte qualche sporadica azione, accade poco o nulla fino a metà tempo. Al 23’ sugli sviluppi di un angolo c’è un colpo di testa in mischia di un giocatore di casa che Caracci ferma senza patemi. Al 27’ Massucci premia la sovrapposizione sulla sinistra di Scarpeccio che crossa in corsa sull’esterno della rete. La chance più importante della frazione è di marca biancorossa. Lancio di Del Medico a scavalcare Eleonori che vede partire in velocità Rocci che entra in area e calcia in diagonale. Il rasoterra colpisce la parte interna del palo e poi ritorna in campo con uno strano effetto che non fa andare la sfera nel sacco. Prima del riposo ci provano Massucci per i locali, punizione larga, e Broglia per gli ospiti, destro alto. Parte la ripresa e capitan Broglia recupera palla e tira dal limite. Esecuzione centrale che Domenicucci blocca. Poco dopo Caracci chiama il cambio (problema muscolare) e tra i pali va Palazzetti. Il numero 12 settempedano al 15’ è coprotagonista dell’episodio che deciderà il match. Su retropassaggio di un compagno Palazzetti non rilancia subito cercando di servire Mulinari alla sua sinistra in area ma il tocco è impreciso e lungo tanto che il centrale cerca in scivolata di catturare palla. Il contatto è con Valerio Mazzetti che finisce giù. Pallone o gamba? Per l’arbitro è un intervento da punire e quindi indica il dischetto. Il penalty viene trasformato con precisione da Massucci che infila sotto il sette. 1-0 Elfa. L’episodio contrario obbliga la Settempeda ad attaccare ma c’è poco peso offensivo e con il passare dei minuti calano forze, lucidità e corsa. Poco oltre la mezzora mister Ruggeri ordina a Mulinari di trasferirsi in attacco per cercare di avere più soluzioni, anche nel gioco aereo. Costruisce poco, però, la squadra biancorossa anche se la chance migliore giunge su corner. Farroni batte lungo verso il secondo palo dove Campilia salta indirizzando di testa verso la porta. La sfera scavalca il portiere ma sull alinea un difensore è ben piazzato e respinge. Nel finale chi rischia di più è la Settempeda (fuori anche Rocci acciaccato) che lascia spazi per le ripartenze dell’Elfa. Al 43’ un cross da destra viene deviato da Palazzetti in uscita con palla a Federico Rossini che calcia rasoterra. Tocco di Del Medico e pallone sul palo. In pieno recupero Massucci si accentra e entra in area sulla destra da dove scarica un gran destro in corsa che si stampa sulla traversa. E’ l’azione che chiude la contesa che premia un Elfa lanciato in vetta e condanna fin troppo una Settempeda che adesso deve stringere i denti e reagire a questo momento negativo.
IL TABELLINO
ELFA TOLENTINO – SETTEMPEDA 1-0
MARCATORI: 15’ st Massucci su rigore
ELFA: Domenicucci, Zuffati, Scarpeccio, Rossini Michele, Buldorini (28’ st Vittorini Diego), Eleonori, Saraceni, Fantegrossi (38’ st Rossini Matteo), Massucci (48’ st Dikedzic), Buresta (34’ st Rossini Federico), Mazzetti Valerio. A disp. Felicioli, Mancini, Vittorini Danny, Pizzo, Mazzetti Michele. All. Eleuteri
SETTEMPEDA: Caracci (3’ st Palazzetti), Del Medico, Botta, Forresi, Campilia, Mulinari, Minnucci, Orlandani, Rocci (28’ st Sfrappini), Farroni, Broglia(42’ st Miconi). A disp. Crescenzi, Sparvoli, Gega, Falistocco, Panicari, Pierandrei. All. Ruggeri
ARBITRO: Ricciarini di Pesaro
NOTE: spettatori 100. Ammoniti: Buldorini, Campilia. Angoli: 6-2 per l’Elfa. Recupero: pt 1’, st 5’
RP