Dieci squadre, più di ottanta ragazzi in campo, provenienti da diversi centri della zona; sei giovani che si rimboccano le maniche per organizzare l’evento, per voltare pagina dopo il Covid. Sono Leonardo Simoncini, Valerio Vitali, Enrico Paciaroni, Ludovico Ferrara, Lorenzo Plesca e Tommaso Scattolini; al loro fianco il Csi, l’oratorio interparrocchiale “Don Orione” e tanti amici che hanno dato una mano per far sì che la seconda edizione del “TorneONE ignorante” tornasse ad alzare la polvere del vecchio “Artigianelli”. Una polvere magica che ha imbiancato generazioni di ragazzi, segnandoli per sempre col distintivo dell’amicizia, della sana competizione, della voglia di divertirsi calciando un pallone col sorriso sulle labbra e senza imprecare, perché altrimenti il mitico Don Buglioni si sarebbe affacciato dal suo terrazzo per un formativo rimbrotto.
Quella polvere ora segna un’altra bella pagina della storia dell’oratorio “Don Orione”, dove si sta cercando di ripartire dopo le profonde ferite inferte dal terremoto e dalla pandemia. A sottolineare ciò e l’importanza di un impegno “con i giovani, per i giovani” sono stati Tarcisio Antognozzi, responsabile diocesano degli oratori, e il parroco don Aldo Romagnoli, intervenuti alle premiazioni del torneo assieme all’assessore allo Sport, Paolo Paoloni, al presidente del Csi di San Severino, Roberto Ronci, e alla coordinatrice dell’attività giovanile del Csi provinciale di Macerata, Arianna Calvani. Sono stati loro a consegnare trofei e medaglie ai protagonisti delle tre serate di sfide, molto seguite a bordo campo da supporters e familiari.
Hanno vinto, come nella prima edizione, i ragazzi di Tolentino della squadra denominata “Mezze facce” che in finale hanno avuto la meglio nei confronti del “Durim Team”. Terzo posto per le “Pannocchie X”. I premi individuali, invece, sono andati a Brando Cesaretti (“Mezze facce”) come capocannoniere del torneo con 9 reti; a Riccardo Minerva (“Durim Team”) quale miglior portiere; e ad Alessio Brandi (“Mezze facce”) come miglior giocatore della manifestazione.