“Vi comunico che da martedì la nostra regione torna in zona arancione». E’ una sola frase, concisa e chiara, quella che il Governatore marchigiano Francesco Acquaroli ha pubblicato sui social. Così ha annunciato il passaggio della regione Marche dalla zona rossa alla zona arancione da martedì 6 aprile. Con la zona arancione riaprono i negozi ed è possibile muoversi all’interno del proprio Comune di residenza. Inoltre riaprono estetiste e parrucchieri, mentre restano chiusi bar e ristoranti che possono effettuare solo asporto e consegne a domicilio.
I nuovi colori delle regioni, comunque, non potranno più tornare in giallo almeno fino a maggio, come previsto dal nuovo decreto che entra in vigore il 7 aprile. Da domani (sabato 3 aprile) scattano intanto i tre giorni di zona rossa per le festività pasquali.
Oltre alle Marche passa in arancione anche il Veneto.
Le altre regioni in zona arancione: Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria e Province autonome di Bolzano e di Trento.
Le regioni in zona rossa: Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana, Valle d’Aosta.
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