La Settempeda riparte con la seconda gara consecutiva di fronte al pubblico amico, con alle porte due impegni di fila fuori casa e con l’incognita terreno di gioco. Per il 2015 che va ad aprirsi con l’impegno dei biancorossi (sabato 3 gennaio) con il San Marco Servigliano del nuovo trainer Sergio Calcabrini, un lussuoso ex di turno che vestì la maglia biancorossa da faro di centrocampo, la Settempeda di Giacomo Gentili dovrà fare a meno di due pedine: gli squalificati Paciaroni in difesa e Del Medico a centrocampo. Considerato il mercato in uscita che ha visto abbandonare il biancorosso l’argentino Nicolas Capellino dopo il precedente ritorno in patria di Lazzarini; il bulgaro Encho Stoyanov, l’esterno difensivo Olaf Micucci e che non ha visto concretizzarsi l’ingaggio dell’altro centrocampista d’oltreoceano Bertello, le scelte del trainer settempedano sono abbastanza obbligate. Anche perché l’under Meschini ha accusato l’influenza che dovrebbe tenerlo fuori dai giochi, mentre l’attaccante Lorenzo Rocci dovrà giocoforza sacrificarsi e scendere in campo, anche se lamenta una noiosa tallonite. Si ipotizza quindi l’utilizzo dei baby Fiecconi e Lorenzo Rocci nel reparto offensivo con una difesa ed un pacchetto centrale invece più esperti. Altro dubbio riguarda l’impianto. Dato che la neve tarda a sciogliersi nella parte vicina alla collinetta del comunale e che comunque utilizzarlo a breve distanza dalla nevicata dei giorni scorsi significherebbe creare al manto erboso notevoli danneggiamenti, lo staff societario della Settempeda potrebbe optare per l’utilizzo del sintetico del Tullio Leonori. La cabala è a favore dei biancorossi che nelle due occasioni precedenti al Leonori in campionato hanno sempre vinto. Nel campionato 2011-12 i ragazzi di Daniele Fontana si sbarazzarono del fanalino di coda Samb Montecassiano con le reti di Prato e Miconi. Lo scorso campionato l’undici di Giovanni Ciarlantini obbligò alla resa proprio il San Marco Servigliano con un secco 3-0 a firma di Mulinari, Passarini e Capenti. Se non c’è due senza tre… Corsi e ricorsi storici a parte, l’impegno con il San Marco è delicato. “Il San Marco, che già all’andata ci creò parecchi problemi anche se riuscimmo a strappare il nulla di fatto fuori casa – analizza il dirigente Leandro Gallina – si è rafforzato con diversi innesti fra cui l’estroso Iacoponi e cercherà di andare subito a punti visto anche il cambio della guardia in panchina. Però noi dobbiamo capitalizzare il secondo confronto casalingo consecutivo perché nelle due ultime partite fra le mura amiche abbiamo raccolto solo due punti, con Potenza Picena e Loreto ed anche perché poi ci attendono due trasferte di fila. Che affronteremmo più rilassati se ci imponessimo con il San Marco. Dobbiamo iniziare bene il 2015 e dare una soddisfazione al nostro pubblico!”.
Luca Muscolini