Si è concluso il corso “Ogni storia che leggi è un’emozione che vivi” promosso dall’Associazione Help Sos salute e famiglia, dall’Associazione italiana maestri cattolici, dall’associazione Equilibri e dal Centro culturale Andrej Tarkovskij. Un progetto attivato online dal 25 settembre del 2020, nell’anno del centenario della nascita di Gianni Rodari, fino al 5 marzo, che si è rivolto a insegnanti, genitori, nonni e attori del mondo del volontariato. Ben 20 ore di formazione con lezioni frontali, animazione alla lettura, lezioni interattive, visione di video con dibattito e l’incontro con testimonial per raccontare esperienze di vita. Il corso, finanziata dal Csv Marche, ai partecipanti, ha rilasciato un attestato che per gli insegnanti è valido ai fini professionali.
Tra i docenti e relatori ricordiamo, la scrittrice e fondatrice dell’associazione Scioglilibro, Carlotta Cubeddu; la segretaria nazionale del Gruppo di intervento e studio nel campo dell’educazione linguistica, Silvana Loiero; l’attrice teatrale Lucia De Luca; il narratore Simone Maretti; e, non ultima, la scrittrice di fiabe per l’infanzia Emma Bacca. Molteplici i temi trattati: dal gioco alla narrazione, dai 100 anni della nascita di Gianni Rodari fino alla lettura e al teatro come terapia.
«Questo progetto ha riunito esperienze associative diverse (Help, Aimc, Equilibri, Centro Culturale Tarkovskij) ma tutte volte all’aiuto solidale di fronte a svariati bisogni – ha affermato il direttore del corso, Massimo Altobelli, presidente dell’Aimc delle Marche -, avendo come obiettivo comune la crescita umana e la vicinanza, soprattutto ai più giovani e agli anziani. Allora la lettura può costituire un’occasione importante di crescita e, perché no, di svago, specie se vissuta come esperienza di gruppo. Il successo di partecipazione riscosso dal corso, con oltre cento iscritti e più di novanta presenze ad ogni incontro – ha aggiunto Altobelli -, dimostra il fascino che la lettura suscita non solo presso gli insegnanti, che pure sono la stragrande maggioranza dei partecipanti, ma anche verso altre persone impegnate a vario titolo nell’aiuto ai giovani e agli anziani».
Per Angela Recchi dell’associazione Help «la lettura è un modo efficace per affrontare tante tematiche e per esprimere emozioni e sensazioni», per cui «il compito di ogni volontario, educatore, docente o genitore è far nascere, coltivare, incrementare l’amore per la lettura dei libri». Inoltre, «leggere un racconto in modo espressivo, drammatizzarlo, “animarlo”, può infondere quel piacere che accompagnerà per sempre il bambino, l’adolescente, l’adulto». Tutto ciò è un grande dono che i lettori volontari possono offrire con la lettura: «Sono tanti – ha concluso – gli adulti di oggi che ricordano la maestra, la mamma, i nonni che leggevano delle storie che li facevano entrare in quel mondo fantastico, avventuroso, scherzoso, poetico dove ancora oggi amano rifugiarsi».
L’Associazione Equilibri considera prioritaria la lettura dal momento che si tratta di un fenomeno non certo marginale nel processo di formazione e crescita di ogni individuo: «È quella pratica che può fare la differenza, non solo perché permette un accrescimento delle conoscenze, ma soprattutto perché implementa le competenze emotive, comunicative e relazionali, abilità fondamentali per la formazione di ciascuna persona – hanno affermato i responsabili dell’Associazione -, dunque ha rappresentato un’importante occasione per sperimentare modalità nuove e sempre più coinvolgenti per avvicinare i nostri ragazzi al magico mondo della lettura, che in questo nostro tempo, diventa così indispensabile anche per contrastare il crescente dilagare di fenomeni legati alla dipendenza da un uso smodato e distorto degli strumenti digitali».